Laboratorio di filosofia

Giuseppe Calandra

Laboratorio di filosofia

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 304

ISBN: 9788846431103

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 495.129

Disponibilità: Fuori catalogo

Sono ancora disponibili spazi per la filosofia nel mondo di complicatezze, imprevedibilità, insicurezze in cui siamo collocati, che noi medesimi, anzi, siamo?

Il volume risponde affermativamente: la filosofia può dire ancora molto, in quanto dai domini apparentemente esclusivi delle scienze e delle tecniche affiorano dei perché, i quali portano su fini e valori che la ragione filosofica può contribuire a individuare e proporre.

La consistenza magmatica della postmodernità, accertata puntualmente su alcuni temi maggiori oggi emergenti dal vissuto personale individuale e collettivo, è collocata come piano ideale verso cui converge la modernità, ricostruita qui con respiro storico e teoretico nella sua fondazione e ascesa, nelle sue crisi e cadute.

Dall'incontro-scontro tra moderno e postmoderno muove l'esplorazione ampia e documentata delle odierne esigenze morali, politiche, culturali, alle quali viene prestata l'attenzione richiesta dalla considerazione della persona umana come il sacro nell'epoca della "morte di Dio".

In questo ambito vengono problematizzati in particolare i rapporti individuo-società, morale-politica, politica-cultura, e quindi il ruolo dell'intellettuale.

Giuseppe Calandra (Voghera, 1922) ha insegnato Storia e Filosofia nei licei statali e Pedagogia e Antropologia culturale nella Scuola per Educatori Professionali e in quella per Animatori socio-culturali della Regione Lombardia presso l'IPAB Centro Sociale di Voghera.

Ha collaborato a riviste delle Università di Padova e di Roma, a La Pedagogia diretta da Luigi Volpicelli (14 voll., F. Vallardi, Milano 1970-1972) con vari contributi e ha curato, come redattore capo, il Lessico delle Scienze dell'Educazione , pure diretto da Luigi Volpicelli (2 voll., F. Vallardi, Milano 1978). Ha altresì pubblicato Gentile e il fascismo ( Laterza, Roma- Bari 1987), nonché saggi compresi in volumi collettivi ( Pedagogia, Feltrinelli, Milano 1974; Il fascismo e gli storici, Laterza, Roma-Bari 1988).


La domanda di filosofia
(La collocazione della filosofia nelle coordinate storiche dell'umanità; Filosofia e storia della filosofia; Le rinunce della filosofia odierna e le sue possibilità; La filosofia come possibile nuova maieutica)
Un circolo virtuoso e fruttuoso: senso comune e filosofia
(L'attacco originario della filosofia al senso comune; I possibili approcci alla realtà (del senso comune, della scienza, della filosofia). Fallacie e presunzioni sulla filosofia; "Cose", "eventi", "natura"; Fallacie e diritti del senso comune; I tratti desiderabili nel filosofo. Filosofia e filosofie. Il filosofo e i suoi mediatori)
Stagione e ragioni della modernità
(Come la modernità può essere intesa; Il Rinascimento; La rivoluzione scientifica del Seicento; L'Illuminismo; Il Romanticismo; Il Positivismo; Ragione fisico-matematica e ragione storica; Le ragioni e la macchina)
L'intellettuale spaesato
(La crisi della "sintesi borghese"; La crisi delle scienze nella formulazione classica; L'anti-intellettualismo; La critica del modello scientifico del Positivismo e il reperimento di nuovi strumenti d'indagine. La "gnoseologia aristocratica"; La rottura del nesso dialettico pensiero-azione: irrazionalismo e attivismo. Il mito; Lo spaesamento dell'intellettuale e il compito di rifondazione della cultura)
Cadute e cessioni della modernità
(Le insufficienze della scienza verso la sorte dell'uomo; La crisi della ragione strumentale e della ragione speculativa; La caduta della metafisica; Fine della filosofia della storia; L'aggressione costitutiva del nulla)
Ipotesi sulla postmodernità
(Approcci al postmoderno; La decostruzione del soggetto e dell'oggetto; L'ermeneutica; Il pensiero debole; La fine della storia; Individuo e società nella postmodernità; Estetizzazione?)
Il Dio che è morto
(La secolarizzazione nella prospettiva della filosofia e della storia della religione. La categoria del sacro; Che significa "morte di Dio"?)
Essere se stessi
(Struttura dell'azione morale; Razionalismo ed emozionismo; Libertà; Morale della situazione e morale della prospezione; Il valore avverbiale di "bene")
Essere (con-, per-) gli altri
(Individuo e società: prospettive storiche; Il potere; Lo specifico politico; L'individuo come singolo e come "socio"; Morale e politica; Doppia coscienza e conflitto di doveri)
Filosofi e re
(L'intellettuale e il potere; Il rapporto cultura-politica; Posizione di classe e funzione sociale degli intellettuali; Quale sorte per l'intellettuale oggi?).

Contributi:

Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche