Le scritture di Belfiore.

Luisa Onesta Tamassia

Le scritture di Belfiore.

Profili grafologici secondo il metodo morettiano

I due studi qui presentati focalizzano la nota vicenda storica dei martiri di Belfiore dall’insolito punto di vista dell’esame grafologico delle scritture autografe dei protagonisti, giungendo alla scoperta di risvolti inediti della vicenda e offrendo nuovi spunti all’interpretazione storica.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788891710758

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1047.22

Disponibilità: Discreta

Pagine: 160

ISBN: 9788891719539

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1047.22

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume prende spunto da due elaborati discussi dall'autrice per il conseguimento delle specializzazioni in consulenza peritale-giudiziaria e consulenza attitudinale presso la Scuola Superiore di Grafologia Agas di Bologna.
I due studi, ispirati dalla ricorrenza del 150° dell'Unità d'Italia nel 2011 e dalle recenti pubblicazioni di Costantino Cipolla sui comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto ed il loro processo a Mantova tra il 1852-1853, focalizzano la nota vicenda storica dei "martiri" di Belfiore dall'insolito punto di vista dell'esame grafologico delle scritture autografe dei protagonisti, giungendo alla scoperta di risvolti inediti della vicenda ed offrendo nuovi spunti all'interpretazione storica. Da un lato infatti, la metodologia messa a punto dalla grafologia nell'ambito peritale-giudiziario porta finalmente a smascherare un sorprendente falso storico; dall'altro, l'analisi delle scritture autografe dei protagonisti ce li restituisce, nel bene e nel male, nella fragranza della loro umanità.

Luisa Onesta Tamassia, diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Mantova, dal 2000 è funzionario archivista presso lo stesso Istituto, dove svolge anche attività di docenza. Dal 2008 ha intrapreso gli studi di grafologia morettiana presso la Scuola Superiore di Grafologia Agas di Bologna, conseguendo la doppia specializzazione in consulenza peritale-giudiziaria e consulenza attitudinale.

Marco Cavarocchi, Presentazione
Costantino Cipolla, Prefazione
Introduzione
(La grafologia e lo spunto storico; I martiri di Belfiore: i fatti e le esecuzioni; L'eccezionale testimonianza di don Luigi Martini)
Problemi di metodo e di ricerca
(Il campione sociologico ed il metodo grafologico; Il contesto grafico di riferimento tra fine Settecento e prima metà Ottocento)
Le scritture dei martiri: profili biografici e grafologici
(Bernardo Canal; Pietro Domenico Frattini; Don Bartolomeo Grazioli; Don Giovanni Grioli; Carlo Montanari; Carlo Poma; Angelo Scarsellini; Tito Speri; Don Enrico Tazzoli; Giovanni Zambelli)
La grafologia peritale applicata alla storia: indagine di autografia sulle "pezzuole" di Carlo Poma e don Enrico Tazzoli
(Un approfondimento d'indagine; Problemi tecnici e metodologici; Le pezzuole di Carlo Poma: la fatica e la gioia di scrivere; Le pezzuole di don Enrico Tazzoli: scritte col sangue?; Riflessioni)
Il valore aggiunto: cosa può dirci la grafologia?
(Forma, movimento ed impostazione della pagina; I segni dell'intelligenza e del sentimento; Temperamenti morettiani, funzioni psichiche, tipologie e caratteri)
Conclusioni
(Martiri o uomini?)
Appendice
Inserto fotografico
Bibliografia di riferimento
Indice dei Nomi.

Contributi: Marco Cavarocchi, Costantino Cipolla

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Archivistica e Biblioteconomia - Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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