Il "Manuale di pianificazione dei trasporti" è un manuale "diverso" che si propone come guida metodologica per la pianificazione dei trasporti. Non è un testo didattico, né una raccolta di istruzioni operative e di informazioni numeriche per l'applicazione di tecniche desunte dalla letteratura specialistica; non è neanche un "capitolato" per l'affidamento e lo svolgimento di incarichi di redazione di piani di traffico e di trasporti. Sebbene sia possibile rintracciare al suo interno parte di tutte queste caratteristiche - dai contenuti dei documenti di pianificazione, alle tecniche operative, all'organizzazione delle attività - il volume è, soprattutto, la proposta di un modo nuovo di fare pianificazione nell'ambito dei trasporti che sollecita la riflessione e invita alla sperimentazione.

In quanto guida metodologica, è costruito a partire da alcuni assunti teorici e "ideologici" di base, primo fra tutti un'interpretazione del territorio come luogo di espressione del mutamento sociale e della pianificazione come "strumento" finalizzato ad individuare obiettivi per orientare le dinamiche di mutamento verso la direzione socialmente più desiderabile e più equa. Da questa concezione generale derivano sia i "pilastri" della metodologia, dedicati a guidare l'attività del pianificatore e i contenuti della pianificazione - policentrismo decisionale, dinamicità dei documenti, verificabilità e confrontabilità tra le scelte, continuità dei processi di pianificazione - sia la loro trasposizione sul piano operativo attraverso la selezione di procedure, tecniche e strumenti di analisi compatibili con il sistema di basi logiche e teoriche della metodologia stessa. A questa metodologia viene demandato il ruolo di "iniziare" il settore dei trasporti ad un tipo di pianificazione in grado di coniugare "rigore" con "flessibilità"; una pianificazione che esplicita e codifica le sue procedure di analisi e di valutazione e che, allo stesso tempo, mostra disponibilità e capacità di adeguare le procedure medesime sia alle specificità dei luoghi e delle problematiche relative, sia alle esigenze di trasformazione che costantemente si manifestano nell'organizzazione del territorio e nei rapporti tra i diversi attori sociali.

Marino de Luca è ordinario di Pianificazione dei Trasporti nella Facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana dei Docenti di Trasporti (SIDT).