Marxismo e democrazia nei paesi dell'Europa occidentale

Lelio Basso, Arghiri Emmanuel, Ernesto Galli Della Loggia, E. Guastini, Agnes Heller, Ryszard Zolo

Marxismo e democrazia nei paesi dell'Europa occidentale

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 164

ISBN: 9788820448820

Edizione: 1a edizione 1978

Codice editore: 1295.8

Disponibilità: Fuori catalogo

Il socialismo ha dei criteri propri di democraticità e non ha perciò nessun bisogno di prenderli a prestito dalla borghesia. Una società senza classi è qualcosa di istrionescamente, radicalmente diverso da una società classista, e non si può che giudicare inadeguata una formula di Lenin che definisce lo Stato socialista come uno "Stato borghese senza la borghesia".. Sarebbe un grave errore supporre che basti eliminare la borghesia, strapparle il potere. e nazionalizzare o statalizzare i mezzi di produzione e di scambio per aver instaurato il socialismo, e che per realizzare un regime di democrazia socialista sia sufficiente giustapporre un'economia nazionalizzata e una democrazia politica borghese. Una società socialista è animata da un principio totalmente diverso, e anzi addirittura opposto a quello della società capitalistica, e tutto - dai rapporti sociali agli uomini, dalle istituzioni al valori etici - deve essere coerente con quel principio animatore, deve rappresentarne una sua realizzazione.

Nel Manifesto Marx ha descritto questa società come quella in cui - il libero sviluppo di ciascuno è la condizione per il libero sviluppo di tutti ., e ha ripreso questa immagine sia nei Grúndrisse ("la libera individualità, fondata sullo sviluppo universale degli individui e sulla subordinazione ella loro proprietà collettiva, sociale, quale loro patrimonio, costituisce il terzo stadio".. cioè appunto la società postcapitalistica) sia nel Capitale (- una forma superiore di società il cui principio fondamentale sia lo sviluppo pieno e libero di ogni individuo -). Ancora nel Grúndrisse si trova una significativa definizione della società futura: - una società di uomini liberi, che lavorano con mezzi di produzione comuni e che impiegano, secondo un piano prestabilito. le loro numerose forze individuali come una sola forza di lavoro sociale [... ] l'opera di uomini liberamente riuniti che agiscono coscientemente e sono padroni del proprio movimento sociale -.

• L. Basso: Introduzione. Marxismo e Democrazia. Democrazia e socialismo in Europa occidentale
• A. Emmanuel: Conquista del potere e stato della transizione
• R. Guastini: Comunismo e Stato. Un invito a discutere fuori dall'ortodossia
• A. Heller: Passato, presente e futuro della democrazia
• D. Zolo: Democrazia corporativa, produzione del consenso, socialismo
• E. Galli della Loggia: Marx e il problema della maggioranza nei regimi democratici.


Potrebbero interessarti anche