Maschile, femminile, e altro

Hélène Blignaut, Liuba Popova

Maschile, femminile, e altro

Le mutazioni dell'identità nella moda dal 1900 ad oggi

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 184

ISBN: 9788846468277

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1420.1.60

Disponibilità: Esaurito

Che cosa si intende per "maschile" o "femminile" nell'abbigliamento? Esistono parametri precisi che distinguono queste due categorie nel vestire? Sono costanti o variabili nelle diverse civiltà ed epoche storiche? È necessario distinguere l'appartenenza al sesso maschile o femminile e, se sì, quando e perché? Come la differenza nei ruoli sociali degli uomini e delle donne si riflette nell'abbigliamento?
L'abbigliamento è una forma di linguaggio, in cui i singoli elementi del costume sono parole che insieme compongono una frase per descrivere la persona che lo indossa, per comunicare chi è: il sesso, il gruppo sociale e culturale di appartenenza e spesso anche la professione esercitata.
La moda non vive in un mondo a sé, ma riflette l'evolversi della società, le leggi dell'economia e gli eventi politici. La moda è lo specchio dei tempi e quello che il libro propone è una traccia di lettura della nostra storia attraverso i cambiamenti nel modo di vestire, suggerisce i metodi per poter approfondire lo studio della moda nella sua evoluzione dal 1900 ad oggi.
Per prevedere il futuro è necessario conoscere il passato e il presente. Il libro, attraverso una sintesi storica dei principali eventi politici, sociali, culturali, musicali e di costume del XX secolo, si rivolge a coloro che studiano il fenomeno moda, o partecipano attivamente nel crearla, e vogliono capire perché e come nascono le tendenze nel nostro modo di vestire.

Hélène Blignaut, scrittrice sudafricana residente da molti anni in Italia, autrice di romanzi e saggista, è docente di Psicosociologia della moda e Comunicazione Integrata presso diversi istituti universitari. Esperta di comunicazione e analisi di tendenze, è ideatrice e realizzatrice di eventi di immagine per la moda internazionale. Presso la FrancoAngeli ha pubblicato Comunicare la moda (2004) e Anatomia della moda (2005).

Liuba Popova è costumista al Teatro alla Scala di Milano e costumista e scenografa alla RAI di Milano, dal 1993 al 2002 ha diretto la facoltà di Fashion and Textile Design della NABA di Milano professore di Storia della moda e del costume. Autore del libro Narcisism in Oscar Wilde and in the Present-day Fashion, pubblicato nel 2000 dalla European Commission è corrispondente in Italia della rivista internazionale "M-Collection".


Enrichetta Buchli, Introduzione. Psicologia e antropologia del vestito nella storia dell'Occidente
Hélène Blignaut, Femminile o maschile? L'identità delegata
(La consolazione dell'abito neutro; Nessuno è perfetto; La vita sospesa degli abiti vuoti; Leggere tra le righe; Il nostro corpo e l'idea che se ne fa il cane; L'ossessione dei vuoti e dei piani nel femminile; L'ossessione dei vuoti e dei piani nel maschile; Odette e il barone di Charlus: forme mobili e colori; Canottiere, sottovesti e signorine con il ventaglio; Maglie sovversive e aspirapolveri; Contenuti, contenitori e fazzoletti legati a fiocco; Eterotopia: ovunque si trovi un individuo si trova un pezzo di stoffa; Abiti, arte e deragliamenti; Capelli, zoccoli e divise; Extraterrestri, angeli, fantasmi e robot)
Liuba Popova, Come la differenza nei ruoli sociali degli uomini e delle donne si riflette nell'abbigliamento
(Mascolinità e femminilità; Gonne e pantaloni come simboli del maschile o femminile; L'uomo in gonna; Regole e codici; La "Grande Rinuncia" del sesso maschile; Virilità non sempre veste i pantaloni)
Liuba Popova, 1900-1914: dai corsetti e crinoline alla liberazione del corpo femminile
(Femminilità scritta sul corpo; Movimento femminista e indumenti maschili delle donne emancipate; Il diritto di portare pantaloni, braghesse e mutande; La Riforma dell'abito femminile; "Vestite e in possesso delle nostre facoltà mentali"; Ida Rubinstein, interprete dei "Balletti Russi", nuovo ideale "androgino" di bellezza femminile)
Liuba Popova, 1914-1018: prima guerra mondiale, uomini in uniforme e donne in tuta
(Interpretazione femminile della moda maschile; Eleganza alla rovescia; Il dandismo di Chanel; "Côtè lesbienne"; Dall'erotismo delle uniformi da parata al fango delle trincee; L'uomo al fronte e la ragazza che scrive)
Liuba Popova, Anni 1920: la donna "maschietta" e l'uomo sensuale
(Il cinema fabbrica il sogno erotico; Ballare il tango; Gambe in pista; La donna "maschietta"; Identità di gender alterata; La rivoluzione dei boxer)
Liuba Popova, Anni 1930: dalla femminilità discreta e intellettuale verso il look "bambola"
(La fine degli "Anni ruggenti"; Nostalgia delle curve; Il circolo del cucito; Di nuovo in uniforme; La "bambolona")
Liuba Popova, Anni 1940: tra "utility dress" e "new look" dei corsetti e guêpière
(Uniformità delle uniformi; Arrangiare e rammendare; Calze di naylon; La Resistenza della couture parigina; Il ritorno alla vita civile; Corsetti steccati e crinoline)
Liuba Popova, Anni 1950: il "Superman" e la "Maggiorata"
(Il vincitore marcia in T-shirt; Jeans e bombers; Vince il "Superman"; "Sweater girl"; Tutte a casa; Come sposare un milionario; Sulla sessualità delle donne e degli uomini; La modernità vince sulla couture; La couture vicina al suicidio; Il ritorno di Coco Chanel; Il Rock, la musica degli "underclass"; I giovani maschi diventano "sexy"; Il fenomeno B.B.)
Liuba Popova, Anni 1960: libertà sessuale e unisex
(Superamento dei limiti; La generazione del "Baby Boom"; La moda della "Swinging London"; Via la guèpière e il reggicalze; Ragazze in pantaloni e ragazzi con la gonna; Cambiare gli abiti significa cambiare il proprio modo di vivere)
Liuba Popova, Anni 1970: reggiseni al rogo e l'uomo "destrutturato"
(Anni di crisi e di contestazioni; Il look del contestatore; La moda degli "Hippies"; "Brand New Second Hand"; I reggiseni al rogo; L'uomo "destrutturato; Emancipazione e rivoluzione; Il primo nudo maschile nella pubblicità; Cultura "Punk" come attacco ai valori di massa)
Liuba Popova, Anni 1980: Il Rambo e la "Ramba"
(Dal Noi all'Io; Il "Rambo" e il corpo atletico; Sessualità virile provocante; Il culto del corpo atletico e il "Soft Suit"; Dall'uomo liberato all'uomo-oggetto; Sessualità nella moda degli Ottanta; La donna autorevole)
Liuba Popova, Anni 1990: seduzione intellettuale al femminile ed emancipazione del corpo al maschile
(Dal barocco al minimalismo; Una moda austera e intellettuale; Stravolgere i codici di seduzione; Ombre cinesi; Vestiti che vanno bene per tutti; Uomo in canottiera; E l'uomo resta in mutande; Style Surfing)
Liuba Popova, Anni 2000: rompere le regole
(Differenziare e omologare; Finito il femminismo arriva la femminilità; Bello, trasgressivo e playboy; Par condicio; Conclusione)

Contributi: Enrichetta Buchli

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Storia della cultura e del costume - Consumi, moda e loisir

Livello: Saggi, scenari, interventi

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