Misurazione del rischio e relazioni di clientela

Alessandro Berti

Misurazione del rischio e relazioni di clientela

Tra fintech e nuove regole, il mestiere di valutare il merito di credito

Le banche europee, appena uscite da due crisi epocali, vedono modificarsi come mai avvenuto in precedenza il quadro regolamentare di riferimento, dovendo fare i conti con strumenti e metodi prescritti dall’Autorità Bancaria Europea. Il volume vuole riaffermare l’importanza dell’analisi di natura, qualità e sostenibilità del fabbisogno finanziario, quale base per la misurazione del merito di credito, unitamente all’uso sistematico di strumenti che il regolatore stesso pone al centro del lavoro bancario, in particolare quello dell’analista fidi.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 260

ISBN: 9788835145042

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2022

Codice editore: 365.1285

Disponibilità: Discreta

Pagine: 260

ISBN: 9788835144526

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 365.1285

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le banche del continente, appena uscite da due crisi epocali, vedono modificarsi come mai avvenuto in precedenza il quadro regolamentare di riferimento, dovendo fare i conti con strumenti e metodi non più scelti liberamente ma prescritti dall'Autorità Bancaria Europea. In questo panorama, che vede a loro volta le imprese al centro di una rivoluzione normativa per quel che riguarda la gestione delle crisi, emerge una giurisprudenza che tende sempre più a fare propri temi di natura aziendalistica. Il volume vuole pertanto essere anzitutto una riaffermazione del metodo sempre adottato in questi anni - quello dell'analisi di natura, qualità e sostenibilità del fabbisogno finanziario, non solo in chiave storica ma ormai anche prospettica (forward looking) - quale base per la misurazione del merito di credito, unitamente all'uso sistematico di strumenti che, non solo le buone prassi ma il regolatore stesso, pongono al centro del lavoro bancario, in particolare quello dell'analista fidi.

Alessandro Berti
è professore associato di Tecnica bancaria e Finanza aziendale presso la Scuola di Economia dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". È autore di numerose pubblicazioni sul tema dei rapporti banca-impresa e responsabile scientifico di varie iniziative attuate in Italia e finalizzate a migliorare le relazioni di clientela.

Introduzione
Il rapporto banca-impresa alla luce dei cambiamenti apportati dai nuovi orientamenti EBA
(La cultura del rischio di credito e la prassi bancaria: alcune considerazioni; Scegliere le imprese, scegliere la propria banca; La responsabilità del decisore bancario)
La valutazione del business model: i nuovi contenuti del corredo informativo
(L'importanza dei dati e delle informazioni aggiornate e approfondite nell'ambito del processo del credito così come fissato dai LOM; Il contenuto del corredo informativo: l'evoluzione verso la comunicazione finanziaria; Valutare e descrivere il business model: aspetti qualitativi e aspetti quantitativi del fare impresa; Il rapporto tra capitale investito, ROI e capacità reddituale e restitutiva all'interno della documentazione del corredo informativo; La valutazione dei nuovi progetti imprenditoriali: la necessità di redigere business plan e proiezioni economico-finanziarie)
La valutazione della capacità reddituale quale fondamento di ogni valutazione di solvibilità
(Il legame inscindibile tra capacità di reddito e capacità restitutiva; La valutazione della capacità di reddito attraverso il conto economico riclassificato con il criterio del valore aggiunto; L'interest coverage ratio quale indicatore sintetico dell'equilibrio economico e metrica obbligatoria per EBA: le considerazioni per l'analista; Natura, consistenza e composizione di Ebitda e Ebit nell'ottica del valutatore bancario)
La valutazione della capacità restitutiva: il giudizio su natura, qualità e sostenibilità del fabbisogno finanziario d'impresa
(L'analisi del fabbisogno periodale mediante il rendiconto finanziario per variazione dei saldi patrimoniali; L'analisi del fabbisogno strutturale permanente e del fabbisogno finanziario a medio-lungo termine; Il rapporto impieghi-fonti e tra impieghi e fatturato: il capitale necessario a generare ricavi e le conseguenze in termini di redditività e di capacità di indebitamento. Le conseguenze del sovra-indebitamento dovuto a sovra-investimento o a investimenti sbagliati; La suddivisione del capitale necessario: capitale circolante netto operativo e capitale fisso. Il giudizio sul ruolo delle immobilizzazioni finanziarie e di quelle non operative. Il peso del capitale circolante netto operativo e la sua evoluzione; La valutazione del fabbisogno finanziario periodale mediante il rendiconto finanziario per variazione dei saldi patrimoniali: la presumibile evoluzione di natura, qualità e sostenibilità del fabbisogno finanziario dell'impresa nell'ottica forward looking alla luce delle evidenze storiche consuntive; I risultati dell'analisi per flussi: un passaggio necessario, non solo in ottica EBA)
La sostenibilità del debito finanziario e la decisione di affidamento
(Il limite del sovraindebitamento e la prospettiva italiana ed europea: dalla Direttiva sul credito al consumo fino alla Direttiva MCD, dal Codice delle Crisi d'Impresa fino alla composizione negoziale della crisi; L'individuazione precoce dei segnali della crisi d'impresa: l'importanza dell'analisi andamentale e degli early warning indicators (EWY); Il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda e il DSCR: modalità di calcolo e conclusioni operative per l'analista riguardo la sostenibilità dell'indebitamento a breve e a medio-lungo termine; La struttura finanziaria, la composizione delle fonti di finanziamento, il rapporto tra debito ed equity; la lezione di Modigliani e Miller; Risultati aziendali e ricorso a fonti esterne di finanziamento: un modello interpretativo; Durata delle fonti esterne di finanziamento e capacità di rimborso: gli equivoci del consolidamento; Il ruolo delle garanzie non come misura della capacità restitutiva ma quale exit-way "liquidatoria" della relazione di clientela; La concessione abusiva di credito e il ricorso abusivo al credito: due facce della stessa medaglia?; Il contenuto della relazione istruttoria alla luce degli Orientamenti EBA)
La pianificazione economico-finanziaria nelle imprese e la valutazione forward looking dei progetti imprenditoriali
(La pianificazione economico-finanziaria nelle imprese quale conseguenza dell'adozione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili di cui all'art. 2086 del c.c.: il controllo di gestione nelle imprese non solo in funzione di prevenzione delle crisi aziendali ma come fondamentale strumento decisionale; Dal controllo di gestione alla pianificazione economico-finanziaria: strumenti e metodi per migliorare la gestione d'impresa e i rapporti bancari; Dall'analisi storica all'analisi prospettica: come redigere un bilancio di previsione; Parametri gestionali storici e prospettici: come si commenta un bilancio di previsione in relazione alla sostenibilità del business e alla fattibilità dei progetti; La struttura finanziaria di arrivo; posizione finanziaria netta e DSCR prospettici nell'ottica forward looking; La valutazione bancaria dei progetti imprenditoriali)
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia.

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia degli intermediari finanziari

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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