Per un'etica non prescrittiva

Fabio Bazzani

Per un'etica non prescrittiva

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 128

ISBN: 9788820432843

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 495.29

Disponibilità: Discreta

Alla domanda socratica sul come si debba vivere si forniscono tradizionalmente due risposte contrapposte: da un lato, si propongono etiche prescrittivi di comportamenti, dall'altro lato si guarda al configurarsi formale del discorso etico stesso. Si viene in tal modo a determinare una radicale antinomia che condanna quel discorso in un'impasse sostanziale. Questa impasse è dovuta alla mancata chiarificazione di un concetto e di un termine, quello di norma, che tanto da parte dei «prescrittivisti» quanto da parte dei «formalisti» viene scorto coincidente con il concetto di prescrizione senz'altro. Una via d'uscita da simile impasse è dunque riscontrabile in una rigorizzazione/distinzione sia del termine norma che del termine prescrizione. Nel presente volume si avanza e si documenta l'ipotesi di un'etica non prescrittiva e tuttavia normativa, collegando il prescrittivismo alle forme della razionalità astratta proprie della modernità e al loro esprimersi nel mondo tecnicizzato, e collegando la norma alla temporalità esistenziale dell'individuo. La norma viene scorta quale possibilità di una cesura entro le forme della razionalità tecnologica, quale apertura ad una comunicazione etica autentica, in grado di recuperare il fondamento (umano - esistenziale) della singola individualità. Il percorso teoretico che in queste pagine viene definendosi trova, per la prospettiva di un'etica non prescrittiva ma normativa, autenticamente comunicativa, i propri riferimenti nelle riflessioni di Kierkegaard e di Nietzsche e, pur se in maniera sostanzialmente critica, nella più recente produzione di Habermas, Heller e Tugendhat,

Nota introduttiva
1. Etica e modemità
2. Etica e tecnica
3. Alcune prospettive
Indice dei riomi


Contributi:

Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche