Personalità operaia e coscienza di classe.

Liliana Lanzardo

Personalità operaia e coscienza di classe.

Comunisti e cattolici nelle fabbriche torinesi del dopoguerra

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 400

ISBN: 9788820435684

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 1573.139

Disponibilità: Fuori catalogo

Al termine della seconda guerra mondiale esplode nelle fabbriche un aspro conflitto tra operai comunisti e cattolici che erano stati uniti nella lotta di Liberazione.

Il racconto dei percorsi che portarono all'impegno nella Resistenza e alla militanza politica e sindacale nel dopoguerra, e la descrizione appassionata delle ragioni dello scontro, riconducono al clima di allora. Via via si tesse però anche la trama delle condizioni che in seguito inducono molti di loro all'abbandono delle ideologie totalizzanti. Forse perché questo passato si considera ormai concluso, compaiono adesso nel racconto episodi e valutazioni sinora taciuti..

La narrazione si basa su oltre cento interviste, la fonte orale è qui utilizzata per dare risalto alla personalità operaia come produttrice di ideologia e alla fabbrica come luogo ove si elaborano teorie e comportamenti talvolta diversi e autonomi da quelli proposti dalle organizzazioni esterne. Si è voluto lasciare cosi ai protagonista anche la possibilità di uscire dai ruolo di semplici testimoni e di presentarsi come interpreti della storia che hanno vissuta. Il discorso a volte è reso complesso dai minuziosi riferimenti teorici e storici, ma più sovente è il prodotto di una emozionante sintesi di informazione e immaginazione «filmica». La varietà dei temi, dei linguaggi, e il fatto che ciascun capitolo può essere letto come episodio a sé, consente ad ognuno di scegliere il proprio percorso di lettura.

Liliana Lanzando (La Spezia, 1938). insegna all'Università di Trieste. Nelle sue ricerche storiche ha affiancato all'analisi della militanza un interesse verso i problemi di metodologia ampliando l'indagine a diversi si rati sociali.

Prefazione di Guido Quazza
Introduzione di Liliana Lanzardo
Parte Prima. Comunismo vecchio e nuovo
1. Le ragioni del dissenso
1. La «vecchia guardia» legata a Gramsci
2. I diritti della lotta armata: le Sap
2. L'ideologia dei nuovi militanti
1. Diventare protagonisti del cambiamento
2. Un comunista «solo davanti a tutti»
3. La resa dei conti
1. L'emarginazione dei moderati
2. «La rivoluzione è rinviata»
3. «I cinque motivi del cedimento»
4. «Abbiamo perso perché»
Parte Seconda. L'anticomunismo in fabbrica
1. Lo scontro inatteso
1. Le radici etiche della divergenza
2. Una intolleranza insopportabile
2. Risposte diverse al classismo
1. Un operaio della vecchia generazione
2. Il puro sindacalismo aziendale
3. Oltre l'anticomunismo
Elenco delle interviste
Bibliografia


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