Poveri, ospizi e potere a Napoli (XVIII-XIX sec.)

Lucia Valenzi

Poveri, ospizi e potere a Napoli (XVIII-XIX sec.)

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 160

ISBN: 9788820490201

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 1573.196

Disponibilità: Esaurito

Questo lavoro cerca di dare un quadro delle istituzioni napoletane di pubblica beneficenza, fra XVIII e XIX secolo, con particolare attenzione al Decennio francese, alla Restaurazione ed alle condizioni di vita interne degli ospizi dei poveri e dei conservatori femminili, dai regolamenti alla tipologia architettonica, dall'alimentazione all'istruzione, al lavoro.

La modernizzazione del periodo francese rispetto all'ancien règime cerca di introdurre un processo di specializzazione che distingue tra ospedali, ospizi, conservatori destinati a donne più o meno "pericolate", "pericolanti" o invece di buona famiglia. Dalle utopie di reclusione totale e di estinzione della mendicità dell'epoca del Grande Internamento si passa nel XIX secolo ad una fruizione più complessa della pubblica beneficenza, anche da parte dei cosiddetti "poveri vergognosi", provenienti da ceti intermedi, mentre restano l'Albergo dei poveri e poche altre istituzioni a tamponare le tensioni provocate nella città capitale dalla folla di miserabili che percorre le sue strade.

Alcuni aspetti della storia del sistema assistenziale a Napoli si possono comprendere solo alla luce delle sue caratteristiche di popolosissima città capitale. Infatti i tentativi di ridimensionare l'articolata e ampia rete di istituzioni di assistenza sono regolarmente falliti a causa della necessità fondamentale di contenere la massa imponente di plebe urbana, in parte costituita dalle cosiddette classi pericolose. La povertà è sostanzialmente un problema di ordine pubblico e il sistema della pubblica beneficenza è uno strumento politico di protezione dal pericolo della sommossa.

Lucia Valenzi, (1952), è ricercatrice di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Discipline storiche dell'Università di Napoli. Ha pubblicato saggi di storia sociale, in un primo tempo in riferimento alle lotte contadine ed in seguito al pauperismo ed al sistema assistenziale nel Mezzogiorno, con un'attenzione particolare alla storia delle donne e della prostituzione.

Introduzione
1. Le istituzioni della pubblica beneficenza
2. I conservatori femminili
3. Pubblica beneficenza, legislazione, amministrazione e ordine pubblico
4. Disciplina e degrado
5. Leggere, scrivere, far di conto
6. Il lavoro
7. Poveri colpevoli e poveri vergognosi
8. Le «donne libere»
9. Le tre "F": festa, farina e forca
10. Lazzari, poveri e mendicanti
11. La paura dei lazzari
Indice dei nomi



Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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