Dal municipio alla patria italiana

Carlo Bazzani

Dal municipio alla patria italiana

Lotte e culture politiche a Brescia (1792-1802)

Nella primavera del 1796, mentre le armate di Bonaparte rendevano possibile il rapido tracollo dei secolari Stati della penisola, una manciata di giovani uomini tesseva un complotto contro Venezia e metteva fine alla sua dominazione sul territorio bresciano. Attraverso lo studio di una vasta documentazione inedita, il volume prende le mosse dal momento in cui queste figure palesarono il proprio dissenso, per comprendere a fondo le loro motivazioni e se le istanze di breve periodo, diffuse nel continente europeo dal vento della rivoluzione di Francia, fossero più ispiratrici delle risalenti tensioni politiche locali.

Edizione a stampa

49,00

Pagine: 414

ISBN: 9788835160953

Edizione: in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 1573.489


Nella primavera del 1796, mentre le armate di Bonaparte rendevano possibile il rapido tracollo dei secolari Stati della penisola, tramontava la dominazione veneziana sul territorio bresciano. All'interno di alcune dimore della città, una manciata di giovani uomini tesseva un complotto contro la Dominante, dopo che per anni si erano mostrati insofferenti verso il suo governo. Attraverso lo studio di una vasta documentazione finora inedita, il volume prende le mosse dal momento in cui queste figure palesarono il proprio dissenso, per comprendere a fondo le loro motivazioni e se le istanze di breve periodo, diffuse nel continente europeo dal vento della rivoluzione di Francia, fossero più ispiratrici delle risalenti tensioni politiche locali. Si getta così nuova luce sui reali obiettivi dei congiurati, nonché sulla loro cultura politica, sfatando la mitizzazione che, anche in sede storiografica, si è fatta di questa vicenda. Al contempo, il lavoro esamina l'apprendistato politico di coloro che fino a quel momento erano stati esclusi dalla vita pubblica, ora chiamati al difficoltoso compito di catechizzare la popolazione per avvicinarla ai principi democratici e repubblicani. L'analisi delle vite parallele di questi personaggi, così differenti da entrare spesso in conflitto, permette di seguire quel lento e travagliato processo che condusse ad abbandonare la "piccola patria" per abbracciare la "patria italiana".

Carlo Bazzani ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia moderna presso l'Università di Genova e l'Université Grenoble Alpes e attualmente è assegnista di ricerca all'Università di Verona. Si occupa di storia politica, istituzionale e culturale, in particolare dell'epoca rivoluzionaria e napoleonica in Italia. Autore di diversi saggi che indagano la storia del giornalismo e l'ideologia municipale, ha curato l'edizione integrale delle gazzette redatte da Giovanni Labus (1797-1799).

Abbreviazioni
Introduzione
La cospirazione contro la Repubblica di Venezia (1792-aprile 1796)
(L'ossessione giacobina; I Mazzuchelli; I clan familiari; Gli esclusi e i dimenticati; I Lechi; L'inquisizione; La cospirazione)
La guerra d'indipendenza bresciana (maggio 1796-ottobre 1797)
(La caduta del leone; Un passato che ritorna; Una Repubblica senza democrazia; La guerra civile; L'altra faccia della Repubblica; Addio, piccola patria)
Il laboratorio cisalpino (novembre 1797-1802)
(La concordia irrealizzabile; La fragilità patriottica; La forza assembleare nella morsa dei colpi di Stato; Il tradimento francese; L'esilio tra disincanto ed entusiasmo; Il ritorno dei cospiratori)
Epilogo
Appendice documentaria
Fonti primarie
Indice dei nomi.

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