Quando c'era il futuro

Daniele Barbieri, Raffaele Mantegazza

Quando c'era il futuro

Tracce pedagogiche nella fantascienza

Pensando l’educazione come sfida utopica per mettere al mondo esseri umani che provino a cambiare il mondo, il volume pone a contatto due campi del sapere: la letteratura fantascientifica e la riflessione pedagogica.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 128

ISBN: 9788820450885

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 250.9

Disponibilità: Discreta

La fantascienza inventa mondi, crea forme di vita, mette in scena futuri possibili. Come la fantascienza ma in modi diversi anche l'educazione è un'attività che crea futuro per gli esseri umani. Porre a contatto questi due campi del sapere può essere una sfida interessante.
Pensando l'educazione come sfida utopica per mettere al mondo esseri umani che provino a cambiare il mondo, questo testo interroga il genere letterario di Asimov, Dick, Le Guin, Simak e tanti altri proprio nelle sue declinazioni più prossime alla politica e all'utopia.
La grande narrativa fantascientifica nei suoi temi più rilevanti (il rapporto con il tempo, l'ecologia, le relazioni di genere, gli esseri artificiali e robotici, il gioco delle generazioni e altri ancora) ci aiuta infatti a trattare argomenti che ritroviamo in modo potente nelle riflessioni pedagogiche.
Ne nasce una vera e propria "doppia lettura" che affianca all'analisi letteraria e storica (Barbieri) una sottolineatura pedagogica (Mantegazza), nell'ottica di quella contaminazione tra generi e saperi che ci sembra sempre più strategica per il futuro delle scienze umane.

Daniele Barbieri ha lavorato a lungo nei quotidiani il manifesto e L'unione sarda e per molte riviste. È anche formatore nonché autore di spettacoli teatrali. Negli anni '80 ha pubblicato, con Riccardo Mancini, due testi per usare la fantascienza nelle scuole medie e nel 2006 Di futuri ce n'è tanti ovvero 8 sentieri di fantascienza: istruzioni per uscire da un presente senza sogni.
Raffaele Mantegazza insegna Pedagogia interculturale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell'Università di Milano-Bicocca, svolgendo ricerche sul dialogo interreligioso. Si occupa di formazione degli insegnanti e dei professionisti della formazione. Ha pubblicato testi sulla mistica ebraica e cristiana, sulla Resistenza e la Shoah, sulle tracce educative nella Divina Commedia, sulla pedagogia della morte e del sacro.



Introduzione
Parte I. Daniele Barbieri, Narrare futuri: i temi della fantascienza
Sul concetto di umanità
Mondi sottosopra: la fantascienza, la politica e i poteri
La violenza è per sempre? Russell, Dick e Ursula Le Guin dicono di no
Breve viaggio fra gli alieni
E se la fine del mondo fosse anche un inizio?
Dio ha un futuro
(Ogni epoca ha il suo dio?; Sguardi alieni sulle religioni; Supermarket delle fedi)
Ecologie per il futuro prossimo
Il tempo e i suoi paradossi
Utopie, distopie e infiniti mondi
Genitori perduti nello spaziotempo?
Bambini inquietanti, bambini maledetti
Maschile, femminile e altre complicazioni
Parte II. Raffaele Mantegazza, Generare futuri: tracce pedagogiche
Sul concetto di umanità
Mondi sottosopra: la fantascienza, la politica e i poteri
La violenza è per sempre?
Breve viaggio fra gli alieni
E se la fine del mondo fosse un inizio?
Dio ha un futuro
Ecologie per il futuro prossimo
Il tempo e i suoi paradossi
Utopie, distopie e infiniti mondi
Genitori perduti nello spaziotempo?
Bambini inquietanti, bambini maledetti
Maschile, femminile e altre complicazioni
Dizionarietto fantascientifico
Bibliografia minima per vagabondare fra mondi e futuri.

Collana: Controeducazione

Argomenti: Pedagogia generale e prospettive dell'educazione - Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione - Letteratura per l’infanzia

Livello: Saggi, scenari, interventi - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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