Questo studio nasce all'interno di un progetto di formazione professionale fortemente innovativo, che va oltre la visione della formazione come risposta ai fabbisogni espressi dal mercato del lavoro, per renderla piuttosto un fattore di rinnovamento della struttura produttiva, e quindi dello stesso mercato del lavoro. A questo mutamento di prospettiva è collegata una serie di cambiamenti radicali negli obbiettivi, nei contenuti, nelle metodologie e nell'organizzazione degli interventi formativi.

Il volume parte da una riflessione sui limiti dei modelli tradizionalmente utilizzati per interpretare il legame tra formazione e mercato del lavoro, e si concentra nell'approfondire i termini della relazione tra formazione e sviluppo, in particolare tra formazione e sviluppo dei sistemi locali.

In tale contesto vengono messi in risalto gli aspetti relativi al ruolo della formazione nei complessi processi di sviluppo locale, e vengono suggeriti metodi per analizzarne le dinamiche e per definire progetti di interventi formativi a sostegno di queste. Progetti che devono differire dai tradizionali interventi formativi sia nei soggetti coinvolti, sia nelle modalità organizzative, sia nei contenuti delle azioni.

Il volume si conclude evidenziando gli elementi necessari per orientare gli interventi formativi verso lo stimolo alla creazione di nuove attività imprenditoriali e verso la prospettiva dell'"autoformazione".

Il libro può essere quindi considerato una "guida", utilizzabile sia dalla molteplicità dei soggetti attori dei processi di sviluppo locale (che devono individuare i bisogni formativi connessi ai percorsi di sviluppo), sia da coloro che progettano e realizzano gli interventi formativi (che devono fare della formazione la chiave per lo sviluppo), sia, infine, dagli stessi soggetti in formazione (che devono assumere un atteggiamento permanente di "apprendimento" individuale e collettivo).

Sebastiano Fadda è professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre, dove svolge anche il corso di Economia del Lavoro. I suoi contributi di ricerca e la sua attività di consulenza riguardano principalmente l'economia dello sviluppo, l'economia del lavoro, l'economia industriale, l'economia dell'innovazione e l'economia istituzionale.