Villici industrianti commercianti

Augusto Cusinato

Villici industrianti commercianti

Le radici storiche e culturali di una vicenda di sviluppo locale. Il caso di Bessica, villa dell'alto trevigiano

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 344

ISBN: 9788846444066

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1740.98

Disponibilità: Nulla

Il paradigma del "locale" sta acquisendo una posizione di centralità nel dibattito e nelle politiche in materia di sviluppo, tendendo a soppiantare l'approccio d'impronta regionalista che aveva informato la riflessione e l'azione a partire dalla fine degli ultimi anni Sessanta.

L'attenzione che tale paradigma rivolge alle componenti immateriali dello sviluppo, ossia al sistema di valori, attitudini, saperi e convenzioni specifico di ogni ambito locale, comporta un profondo rimaneggiamento della mappa delle competenze disciplinari e sollecita lo studioso a frequentare l'intero spettro delle scienze umane e sociali, dall'economia alla sociologia, dall'antropologia alla storia, dalla psicologia alla politica.

Compito affascinante e rischioso allo stesso tempo poiché, mentre apre alla prospettiva di inedite sintesi interpretative, espone al pericolo di un olismo superficiale e inconcludente. Fortunatamente, la riflessione sul "locale" ha approntato un congruo bagaglio di strumenti analitici, di cui il più fecondo appare il concetto di "capitale sociale", riassuntivo di quell'insieme di elementi immateriali, aventi origine nella dimensione sociale, che costituiscono il fertile terreno di coltura di percorsi locali di sviluppo.

Il lavoro presentato in questo libro è il risultato di una ricerca, condotta insieme da un economista e da uno storico, sul processo che, in un arco temporale di lunga durata, ha portato alla costituzione di un capitale sociale specifico, all'interno di una dimensione territoriale estremamente circoscritta - il villaggio di Bessica, nell'alto Trevigiano - e alla sua successiva "valorizzazione" nell'avvio di un singolare quanto fortunato processo di sviluppo.

In particolare, la ricerca si è soffermata sul ruolo ricoperto dal ceto dei massari nella formazione di uno spiccato spirito d'intrapresa in un ambiente di cultura tradizionale e sull'importanza, rivelatasi cruciale, che in tale processo hanno dimostrato di svolgere le istituzioni comunitarie.

Augusto Cusinato insegna Economia politica ed Economia regionale all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Tra le pubblicazioni: con altri, Étude socio-économique de la région du Tagant, Mauritanie (1994); a cura di, Economia informale e istituzioni. Processi di reciproco adattamento (1996); con altri, Praia. Una capitale in formazione (2001).

Giacinto Cecchetto è direttore della Biblioteca Comunale e della Casa di Giorgione in Castelfranco Veneto. Tra le pubblicazioni: Altivole. Storia, società ed economia di una comunità rurale dell'alta pianura trevigiana (1988); La podesteria di Castelfranco nelle mappe e nei disegni dei secoli XV-XVIII (1994); con altri, Castelfranco Veneto. L'evoluzione della forma urbana e territoriale nei secoli XIX e XX (1999); Salvatronda. Storia, società, economia, vita religiosa, patrimonio artistico di una comunità della Castellana (1999); Castelfranco Veneto tra Ottocento e Novecento (2001).


Introduzione
Il caso e il metodo
(Una vicenda borderline ; Opzioni metodologiche)
Giacinto Cecchetto , La storia di ciò-che-si-vede
(Bessica: terra e comunità di confine; caratteri geografici del territorio di Bessica; Memorie longobarde; Paesaggio naturale di Bessica nella toponomastica medievale; La supremazia della pieve di Bessica e le strutture di autogoverno del villaggio dal secolo XII al 1339; La fondazione di Castelfranco e la mutazione degli antichi equilibri territoriali; La denominazione veneziana sul Trevigiano (1339-1797): Bessica, villa della Podesteria di Castelfranco; Marginalità territoriale e confronto antagonistico con le comunità circostanti tra '400 e primo '800; L'Ottocento: un secolo-chiave; La prima dominazione austriaca (1798-1805); La seconda dominazione francese (1806-1813): l'istituzione del Comune di Loria (1807) e la soppressione della pieve di S. Giovanni Battista di Brescia (1813)
La storia di ciò-che-non-si-vede
(Una fortuita chiave di accesso; La mentalità locale; L'arena dell'azione collettiva, luogo di istituzionalizzazione della mentalità locale)
La metamorfosi
(La fine dello Stato rinascimentale e le sue conseguenze a livello locale; Alla conquista dei mercati)
Emergenze recenti
(Percorsi di professionalizzazione; Costruttori di paesaggio).

Contributi: Giacinto Cecchetto

Collana: Studi urbani e regionali

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche - Saggi, scenari, interventi

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