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Media education in Italia

A cura di: Filippo Bruni, Andrea Garavaglia, Livia Petti

Media education in Italia

Oggetti e ambiti della formazione

La media education, anche se presente nelle indicazioni formali, è scarsamente attuata nella scuola italiana, limitata com’è a situazioni episodiche che trovano maggiore riscontro negli ambiti informali. Il volume entra in profondità nella varietà del quadro italiano, tra esperienze formali e informali, in diversi ambiti che vanno dall’infanzia agli adulti, valorizzando una ricchezza e un potenziale pronto per uscire dalle cornici sperimentali della ricerca e delle singole offerte formative locali per essere messa a disposizione dell’intera cittadinanza.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 350

ISBN: 9788891781925

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2019

Codice editore: 1096.1.6

Disponibilità: Discreta

Pagine: 350

ISBN: 9788891793843

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1096.1.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 350

ISBN: 9788891798404

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1096.1.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il nostro paese non ha ancora avviato un'azione educativa sistemica e formalizzata che permetta di rispondere alle ormai sempre più diffuse problematiche inerenti l'uso e l'abuso dei media da parte delle diverse fasce della popolazione. La Media Education, anche se sostanzialmente richiamata nelle indicazioni formali, è di fatto poco presente nella scuola, limitandosi a situazioni episodiche che trovano invece maggiore attenzione negli ambiti informali. Ciò nonostante, il mondo del lavoro richiede competenze mediali sempre più raffinate e complete e la rete stessa discute del problema nelle varie comunità e nei discorsi spontanei.
Questo volume entra in profondità nella varietà del quadro italiano, esplorando esperienze formali e informali nei diversi ambiti - dall'infanzia all'età adulta - mettendo in evidenza una ricchezza e un potenziale sufficientemente validato per uscire dalle cornici sperimentali della ricerca e delle singole offerte formative locali ed essere messa a disposizione dell'intera cittadinanza.
Il volume si avvale dei contributi di Filippo Bruni, Ilaria Bucciarelli, Samuele Calzone, Alessandra Carenzio, Tonia De Giuseppe, Elisabetta De Marco, Evelina De Nardis, Cosimo Di Bari, Elisabetta Di Benedetto, Loretta Fabbri, Floriana Falcinelli, Monica Fantin, Simona Ferrari, Maria Filomia, Andrea Garavaglia, Mario Giampaolo, Guido Gili, Elif Gülbay, Alessandra La Marca, Carla Lojacono, Giovanni Maddalena, Nicola Malloggi, Ada Manfreda, Rosalba Manna, Michele Marangi, Valentina Pappalardo, Stefano Pasta, Livia Petti, Donatella Rangoni, Pier Cesare Rivoltella, Chiara Rizzi, Marco Rondonotti, Pier Giuseppe Rossi, Gabriella Taddeo, Serena Triacca.

Filippo Bruni è professore associato presso l'Università degli Studi del Molise, dove insegna Didattica generale, Tecnologie dell'istruzione e Media education. È vicedirettore della rivista online "Form@re". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Blog e didattica. Un risorsa del web 2.0 per i processi di insegnamento (2009).

Andrea Garavaglia è professore associato presso l'Università degli Studi di Milano, dove si occupa di didattica, educazione e nuovi media. È autore di diverse pubblicazioni sui temi dell'educazione e della didattica mediale, tra cui Didattica online (2010) e Transmedia Education (2014).

Livia Petti, ricercatrice (RTD-B) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell'Università degli Studi del Molise, svolge attività di formazione e ricerca sulla formazione degli insegnanti, la didattica online e la Media Education. Con FrancoAngeli ha pubblicato Apprendimento informale in rete. Dalla progettazione al mantenimento delle comunità on line (2011).

Filippo Bruni, Andrea Garavaglia, Livia Petti, Media Education in Italia
Sezione I. Oggetti e ambiti della Media Education
Guido Gili, Giovanni Maddalena, Post-verità: un nuovo allarme intorno a un problema (la manipolazione) dalle radici antiche
Pier Giuseppe Rossi, La formazione mediale dell'educatore sociale
Floriana Falcinelli, Insegnare la Media Education e la cittadinanza digitale
Cosimo Di Bari, Non è mai troppo presto... La Media Education nella prima infanzia, tra consapevolezza, critica e creatività
Evelina De Nardis, Il valore fondativo delle comunità di pratica
Sezione II. Ricerche
Alessandra Carenzio, Marco Rondonotti, Pier Cesare Rivoltella, Connessioni comunitarie: la Media Education nell'azione pastorale
Livia Petti, Serena Triacca, L'uso dei Mobile Instant Messaging nell'higher education. Verso una proposta orientativa-formativa di sviluppo della competenza mediale
Stefano Pasta, Razzismi 2.0. Una proposta di analisi delle forme di intolleranza nella cultura giovanile contemporanea
Maria Ranieri, Isabella Bruni, La formazione delle competenze digitali degli insegnanti in servizio e futuri docenti: aspetti critici e raccomandazioni
Laura Comaschi, Michele Marangi, Pier Cesare Rivoltella, I media digitali nella scuola dell'infanzia. Una sperimentazione di metodo, una prospettiva di ricerca
Andrea Garavaglia, Giovani e nuovi media: indagine sulle esperienze di formazione mediale in ambito formale
Simona Ferrari, Chiara Rizzi, Pier Cesare Rivoltella, La formazione leggera. I Mooc per lo sviluppo di competenze nella Media Education
Ilaria Bucciarelli, Gabriella Taddeo, "Domestication" dell'audiovisivo a scuola. Dimensioni emergenti da un'indagine empirica sulla community di Avanguardie Educative
Alessandra La Marca, Elif Gülbay, Carla Lojacono, Flipped classroom e sviluppo delle soft skills nella formazione iniziale dei futuri insegnanti
Rosalba Manna, Samuele Calzone, Nicola Malloggi, Competenze digitali: il ruolo della Media Education negli interventi formativi proposti dalle istituzioni scolastiche del Sud Italia
Elisabetta De Marco, Digital Storytelling tra pratiche didattiche e questioni di ricerca
Tonia De Giuseppe, La Media Education nell'economia della formazione continua
Sezione III. Esperienze di formazione
Cosimo Di Bari, La Media Education tra nidi d'infanzia e scuole dell'infanzia: l'esperienza del Comune di Firenze e dell'Università di Firenze
Samuele Calzone, Valentina Pappalardo, Donatella Rangoni, La Media Education negli interventi di formazione rivolti agli adulti sull'utilizzo dei servizi digitali, nelle regioni del Sud Italia
Loretta Fabbri, Mario Giampaolo, Elisabetta Di Benedetto, Quando la tecnologia sostiene le pratiche: la prospettiva del facilitatore tecnologico nella comunità "In buona salute"
Maria Filomia, Genitori e nuovi media: un approccio laboratoriale alla Media Education
Monica Fantin, Media Education e la dimensione estetica nella pratica pedagogica
Ada Manfreda, Le relazioni comunitarie al tempo dei social media: dimensioni di indagine scaturite dai laboratori di cittadinanza in una comunità del Salento
Gli autori.

Contributi: Isabella Bruni, Ilaria Bucciarelli, Samuele Calzone, Alessandra Carenzio, Laura Comaschi, Tonia De Giuseppe, Elisabetta De Marco, Evelina De Nardis, Cosimo Di Bari, Elisabetta Di Benedetto, Loretta Fabbri, Floriana Falcinelli, Monica Fantin, Simona Ferrari, Maria Filomia, Mario Giampaolo, Guido Gili, Elif Gulbay, Alessandra La Marca, Carla Lojacono, Giovanni Maddalena, Nicola Malloggi, Ada Manfreda, Rosalba Manna, Michele Marangi, Valentina Pappalardo, Stefano Pasta, Donatella Rangoni, Maria Ranieri, Pier Cesare Rivoltella, Chiara Rizzi, Marco Rondonotti, Pier Giuseppe Rossi, Gabriella Taddeo, Serena Triacca

Collana: Media e tecnologie per la didattica

Argomenti: Tecnologie didattiche

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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