Attore...Ma di lavoro cosa fai?

A cura di: Mimma Gallina, Luca Monti, Oliviero Ponte di Pino

Attore...Ma di lavoro cosa fai?

Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo

Il volume vuole richiamare le opportunità (ma anche i problemi) che il settore culturale, incluse le performing arts, può oggi offrire, soprattutto ai più giovani. Significative sono le novità introdotte dai Contratti Nazionali siglati di recente, il Codice dello Spettacolo, le normative sul Terzo Settore.

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 202

ISBN: 9788891779083

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 31.4

Disponibilità: Discreta

Pagine: 202

ISBN: 9788891783516

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 31.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 202

ISBN: 9788891783523

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 31.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'occupazione nei settori culturali e creativi in Europa, incluso settore delle performing arts, è cresciuta negli anni della crisi, mentre calava nel resto dell'economia. A uno sguardo più ravvicinato e attento, emergono tuttavia le difficoltà del settore, accentuate dalla crisi economica, dalla contrazione dei consumi e dalla riduzione del sostegno pubblico. La precarietà è sempre più diffusa, l'accesso alla professione è tortuoso, manca la consapevolezza dei propri diritti e dunque la possibilità di difenderli. Queste difficoltà si inseriscono in una trasformazione più profonda e generale dell'idea stessa del lavoro e, in particolare, del lavoro intellettuale. Per certi aspetti le peculiarità che caratterizzano da secoli il settore anticipano questa mutazione, per altri la amplificano.
Attore... ma di lavoro cosa fai? va al cuore di queste contraddizioni a partire da una panoramica del mercato del lavoro, con particolare attenzione alla performance e alle arti partecipative, oltre che da una attenta analisi dei contratti nazionali siglati di recente. Affrontando questi temi si evidenziano le specificità delle imprese culturali e del terzo settore, dalla compagnia tradizionale alle diverse forme di autoimprenditorialità.
Emergono le lacune della politica e la necessità di nuove modalità di formazione e accompagnamento al lavoro e di una profonda riforma del welfare del settore, anche sulla base del confronto con il contesto europeo. Il nuovo Codice dello Spettacolo potrebbe essere l'occasione per dare al lavoro nello spettacolo la centralità e la dignità che merita.

Con i materiali delle Buone Pratiche del Teatro - Obiettivo Lavoro e i contributi di Paolo Aniello, Francesca Audisio, Lucio Argano, Claudio Bernardi, Fanny Bouquerel, Maurizio Busacca, Elena Bucci, Marco Cacciola, Alessandro Caramis, Caterina Croce, Patrizia Cuoco, Daniele Di Nunzio, Giuliano Ferrucci, Fabrizio Fiaschini, Roberto Latini, Marco Manchisi, Fabio Mangolini, Ferdinando Montaldi, Valentina Montalto, Giampiero Solari, Marco Sgrosso, Giulio Stumpo, Antonio Taormina, Emanuele Toscano.

Mimma Gallina
, organizzatore, direttore e consulente di teatri, compagnie, amministrazioni pubbliche e fondazioni, è docente alla Scuola "Paolo Grassi". Per FrancoAngeli è autrice di Ri-organizzare teatro (2014 e 2016). Con Oliviero Ponte di Pino cura le Buone Pratiche del Teatro.

Luca Monti
è program manager del master in Ideazione e progettazione di eventi culturali presso l'Università Cattolica di Milano, dove insegna Team building, Organizzazione di eventi performativi, Redazione e presentazione di progetti per la cultura. È anche autore e produttore di eventi culturali e sociali per diversi enti pubblici e privati.

Oliviero Ponte di Pino
, a lungo nell'editoria e nel giornalismo, ha fondato nel 2001 ateatro.it. Cura il programma di Bookcity Milano e conduce Piazza Verdi (Radio3). Per FrancoAngeli ha scritto con Giulia Alonzo Dioniso e la nuvola (2017) e curato Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto (2018).

Mimma Gallina, Oliviero Ponte di Pino, Introduzione
Oliviero Ponte di Pino,
Prologo. Dialoghetti del lavoro intermittente
Come cambia il lavoro culturale e nello spettacolo
(Mimma Gallina, Oliviero Ponte di Pino, Le Buone Pratiche del Teatro | Obiettivo Lavoro. Il documento di convocazione; Francesca Audisio, Caterina Croce, Il futuro del lavoro e lo statuto del lavoro culturale; Maurizio Busacca, Il valore sociale del lavoro culturale e artistico; Claudio Bernardi, Capitalismo estetico. La paradossale centralità dell'arte oggi più marginale: il teatro)
Teatro, performance e arti partecipative: un nuovo crocevia disciplinare e professionale
(Fabrizio Fiaschini, Teatro sociale, performance e arti partecipative: luci e ombre di una nuova prospettiva professionale; Fabrizio Fiaschini, La giornata del 3 marzo 2018)
Il lavoro culturale e dello spettacolo: i numeri
(Antonio Taormina, Uno, nessuno, centomila; Daniele Di Nunzio, Giuliano Ferrucci, Emanuele Toscano, Vita da artisti: un'inchiesta sui professionisti dello spettacolo dal vivo; Alessandro Caramis, L'occupazione culturale nelle statistiche ufficiali: navigando tra i dati; Valentina Montalto, L'occupazione culturale in Europa. Potenziale e paradossi dell'economia creativa)
Diritti e contratti
(Emanuela Bizi, Un contratto sperimentale: maggiori flessibilità e nuovi strumenti; Angelo Pastore, Nessuna delle parti è contenta, la trattativa è riuscita; Mimma Gallina, Il nuovo Contratto Nazionale: che cosa cambia per artisti e tecnici scritturati da Teatri e Compagnie; Patrizia Cuoco, Il nuovo Contratto Nazionale: che cosa cambia per i Teatri e per i loro lavoratori; Marco Cacciola, Di cosa parliamo quando parliamo di lavoro; Donato Nubile, Il mutualismo: un argine alla precarietà)
La compagnia
(Intermezzo storico 1. Dall'Atto di Costituzione d'una "Fraternal Compagnia" [1545]; Luigi Bellotti-Bon, Intermezzo storico 2. Condizioni dell'arte drammatica italiana [1875]; Intermezzo storico 3. Vita in tournée: dal Regolamento di palcoscenico [2018]; Elena Bucci, Teatro è Compagnia; Marco Sgrosso, L'indipendenza possibile; Marco Manchisi, Lo spirito di compagnia; Roberto Latini, Purtroppo)
Formazione, accompagnamento al lavoro, formazione permanente
(Luca Monti, Autori e produttori; Giampiero Solari, Progettare e accompagnare il cambiamento, i progetti della Scuola "Paolo Grassi"; Marisa Villa, Programmi orientati al lavoro: la dimensione territoriale e internazionale della Scuola "Iolanda Gazzero" (ERT); Gaetano Callegaro, Formazione e selezione: la filiera delle Manifatture Teatrali Milanesi; Luca Monti, Una didattica attenta al cambiamento: il Master Eventi Culturali dell'Università Cattolica di Milano; Ilaria Zanotti, Un confronto tra allievi attori: passione e consapevolezza)
Impresa, impresa culturale e Terzo Settore, autoimprenditorialità
(Giulio Stumpo, Lavorare nella creatività; Sergio Bologna, Autotutela e rappresentanza dei lavoratori indipendenti; Roberto Calari, Cooperazione, territorio, reti; Luca Mazzone, Contemporaneità e nuove modalità produttive; Valentina Falorni, La resistibile leggerezza dell'autoimprenditorialità)
Per una politica del lavoro nello spettacolo
(Lucio Argano, Prospettive strategiche per le professioni; Massimo Mezzetti, La cultura come motore di sviluppo per la regione Emilia-Romagna; Filippo Del Corno, Milano contemporanea; Franco D'Ippolito, Meno norme più controlli; Andrea Rebaglio, Rispetto del lavoro e soggetti non profit)
Nuovo pubblico, nuovi assetti, nuovi mercati
(Davide D'Antonio, L'evoluzione delle residenze tra innovazione e burocrazie; Mario Ferrari, L'evoluzione del sistema del teatro ragazzi italiano; Fabrizio Gavosto, Le professionalità del circo contemporaneo; Sonia Antinori, La sfida della traduzione nella nuova scena internazionale; Roberto Naccari, Maddalena Fragnito, Emanuele Braga, Riflettere e produrre tra Santarcangelo Festival e Macao)
Il welfare per lo spettacolo in Italia e in Europa
(Patrizia Cuoco, Il welfare per il settore dello spettacolo in Italia; Associazione Culturale Ateatro, L'incontro del 24 settembre 2018; Fabio Mangolini, Il mondo dello spettacolo e il welfare in Europa. I casi di Francia, Belgio e Spagna; Fanny Bouquerel, La formazione permanente in Francia nel settore delle arti dello spettacolo; Paolo Aniello, Tutele all'olandese; Ferdinando Montaldi, L'adeguamento della tutela previdenziale dei lavoratori dello spettacolo. Fabbisogni e proposte; Associazione Culturale Ateatro, Appunti per un percorso condiviso verso la riforma del welfare per i lavoratori dello spettacolo)
Ringraziamenti
Bibliografia e sitografia.

Contributi: Paolo Aniello, Sonia Antinori, Lucio Argano, Associazione Culturale Ateatro, Francesca Audisio, Luigi Bellotti-Bon, Claudio Bernardi, Emanuela Bizi, Sergio Bologna, Fanny Bouquerel, Emanuele Braga, Elena Bucci, Maurizio Busacca, Marco Cacciola, Roberto Calari, Gaetano Callegaro, Alessandro Caramis, Caterina Croce, Patrizia Cuoco, Davide D'Antonio, Filippo Del Corno, Daniele Di Nunzio, Franco D'Ippolito, Valentina Falorni, Mario Ferrari, Giuliano Ferrucci, Fabrizio Fiaschini, Maddalena Fragnito, Fabrizio Gavosto, Roberto Latini, Marco Manchisi, Fabio Mangolini, Luca Mazzone, Massimo Mezzetti, Ferdinando Montaldi, Valentina Montalto, Roberto Naccari, Donato Nubile, Angelo Pastore, Andrea Rebaglio, Marco Sgrosso, Giampiero Solari, Giulio Stumpo, Antonio Taormina, Emanuele Toscano, Marisa Villa, Ilaria Zanotti

Collana: Lo spettacolo dal vivo. Per una cultura dell'innovazione

Argomenti: Arte, cultura e spettacolo

Livello: Testi per professional

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