L'analista in celluloide

Ignazio Senatore

L'analista in celluloide

La figura dello psicanalista al cinema dal 1986 al 1993

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 112

ISBN: 9788820483920

Edizione: 2a edizione 1996

Codice editore: 1240.107

Disponibilità: Nulla

Si va al cinema per ascoltare delle storie, per piangere o ridere, per lasciarsi andare all'immaginazione, per innamorarsi, per scoprire il finale di una trama, per essere avvolti nel buio della sala... E a volte si va per essere rassicurati del vecchio cliché dell'analista in celluloide: un personaggio più folle dei pazienti che ha in cura, un ciarlatano che vende solo chiacchiere, un infelice che miete insuccessi sia nel campo affettivo che professionale, un seduttore di ingenue fanciulle. In questo caso il cinema è falsificazione o specchio della realtà? Nel saggio le pellicole cinematografiche fungono da pretesto narrativo per riflessioni sull'identità dello psichiatra, sul ruolo narcotizzante dei media, sull'emozione dello spettatore in sala. L'autore, psichiatra e psicoterapeuta, lavora dal 1980 presso la Clinica Psichiatrica dell'Università Federiaciana di Napoli. È socio ordinario della Società italiana di terapia familiare e didatta presso l'Istituto di psicologia relazionale e famigliare di Napoli.

Contributi: Camillo Loriedo

Collana: Serie di psicologia

Livello: Studi, ricerche