Il dibattito sul 'germanesimo economico' si svolse in Italia negli anni settanta dell'Ottocento e interessò i maggiori economisti del tempo da Ferrara a Luzzatti, da Lampertico a Messedaglia.
Fu un dibattito di forte matrice politica, ma comportò non pochi risvolti di natura teorica e metodologica e impose alla scienza economica italiana categorie d'analisi inedite nell'approccio alle contraddizioni dello sviluppo e ai conflitti sociali che esso generava.
Tale dibattito - che vide tra i suoi protagonisti Vito Cusumano - si accompagnò a nuovi processi culturali e all'affermarsi di una nuova corrente di pensiero economico che in evidente assonanza con la riflessione europea - da Schmoller a Wagner, da Brentano a Scheel, da Rodbertus a Lassalle - si qualificò per l'esigenza di una ridefinizione dei rapporti tra Stato ed economia e per l'elaborazione di indirizzi interventisti e statalisti.
Un'attenta ricostruzione dell'intera vicenda ha consentito di superare alcune semplificazioni storiografiche, di ridisegnare, attraverso lo studio del pensiero economico di Cusumano, tendenze e posizioni di assoluta avanguardia e di leggere il dibattito suscitato dagli interventi dell'economista siciliano come un tentativo di dare una risposta teorica e pratica ai problemi economici e sociali insorti in Italia in seguito ai processi di industrializzazione e di modernizzazione.
Pina Travagliante è professore associato di Storia contemporanea all'Università di Catania. Da anni conduce studi e ricerche di storia del pensiero economico tra '800 e '900, con particolare riferimento agli economisti italiani. Nella sua produzione scientifica figurano, tra gli altri, i seguenti volumi: I privilegi in materia d'industria. Il concorso di economia del 1841 nell'Università di Catania (Cuecm, 1994); La Nuova scienza sociale. Le lezioni di Placido De Luca (Cuecm, 1997); L'economia civile di Salvatore Scuderi (Cuecm, 1999); Nella crisi del 1848. Cultura economica e dibattito politico nella Sicilia degli anni quaranta e cinquanta (FrancoAngeli, 2001). Nell'ambito della collana "I periodici siciliani dell'Ottocento", ha curato il catalogo Periodici di Palermo (Cuecm, 1995).