Settecento sardo e cultura europea.

Antonello Mattone, Piero Sanna

Settecento sardo e cultura europea.

Lumi, società, istituzioni nella crisi dell'Antico Regime

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 384

ISBN: 9788846485205

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1573.370

Disponibilità: Limitata

Quest'organica raccolta di saggi sulla Sardegna del secondo Settecento coglie da un'inedita angolatura storiografica i nessi profondi che legano le specifiche vicende della società isolana alle esperienze dell'assolutismo riformatore e alla crisi dell'antico regime in Europa. L'arco cronologico abbraccia il lungo cinquantennio che dall'avvio della politica riformatrice del ministro Bogino (1749-1773) giunge all'età napoleonica e alla precoce restaurazione assolutistica durante l'esilio della casa sabauda.
Le tematiche indagate si possono riassumere in cinque punti: 1) la ricognizione delle risorse naturali e lo studio delle potenzialità economiche e sociali del nuovo Regno; 2) le riforme scolastiche e universitarie e il progetto di formazione di un ceto dirigente sardo capace di amministrare il Regno d'intesa col ministero torinese; 3) l'incubazione dell'identità "patria" attraverso un processo culturalmente ibrido, partecipe del clima politico e ideale del tardo Settecento europeo; 4) l'originalità (e insieme la paradigmaticità) della "sarda rivoluzione" del 1793-96 come tardiva "rivoluzione patriottica" di antico regime; 5) le esperienze degli esuli sardi a confronto con i modelli politico-istituzionali della Francia napoleonica.

Antonello Mattone insegna Storia delle istituzioni politiche nella Facoltà di Scienze Politiche ed è attualmente direttore del Dipartimento di Storia dell'Università di Sassari. Fra i contributi pubblicati in periodici e opere collettanee, Biblioteche ed editoria universitaria nell'Italia medievale (Studi storici, 2005) e "Leggi patrie" e consolidazione del diritto nella Sardegna sabauda, XVIII-XIX secolo (Roma, 2006).
Piero Sanna insegna Storia moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Sassari e fa attualmente parte del Consiglio scientifico della Società italiana di studi sul secolo XVIII. Fra i contributi apparsi in opere collettanee, La vite e il vino nella cultura agronomica del Settecento (Roma, 2000) e Le origini delle compagnie barracellari e gli ordinamenti di polizia rurale nella Sardegna moderna (Roma-Bari, 2004).



Introduzione
La "rivoluzione delle idee": la riforma delle due università sarde e la circolazione della cultura europea (1764-1790)
(Le ragioni della riforma; I corsi, le discipline, i programmi ministeriali; Il nuovo sapere scientifico applicato allo studio delle risorse; I progressi degli studi; La ricaduta culturale; Lingua e patria; L'originale efficacia del modello della Dominante; L'onda lunga delle riforme educative)
Francesco Cetti e la storia naturale della Sardegna
(La genesi dell'opera; Il confronto con la tradizione degli studi naturalistici; Tassonomie e filosofia della natura; Scienze naturali e riformismo agrario; Peculiarità e comparazioni zoologiche)
La "crisi politica" del Regno di Sardegna. Dalla rivoluzione patriottica ai moti antifeudali (1793-1796)
(Le peculiarità di una rivoluzione in controtempo; Una nuova identità di tipo patriottico; La contrapposizione tra "realisti" e "patrioti"; Il "partito patriottico" al potere; La rivendicazione antifeudale e il ruolo delle comunità rurali; Verso la sconfitta del movimento angioiano; Per una nuova lettura della "sarda rivoluzione")
Corpi parlamentari e antidispotismo nella "sarda rivoluzione". Il "Discorso parenetico" di Gian Francesco Simon agli Stamenti (ottobre 1795)
Costituzionalismo e patriottismo nella "sarda rivoluzione"
(Patriottismo sardo e universalismo repubblicano; L'avversione alla Dominante e le istanze antifeudali; Le "cinque domande" e l'antica Costituzione del Regno; "Rappresentazione nazionale" e dispotismo ministeriale; Monarchia mista e integrità del Regno; Il modello istituzionale francese nell'elaborazione politica dell'emigrazione sarda; Il costituzionalismo sardo nei primi anni della Restaurazione)
Giovanni Maria Angioy e un progetto sulla storia del "diritto patrio" del Regno di Sardegna (1802)
(La pubblicazione a Parigi dell'Histoire di Domenico Alberto Azuni; Le critiche degli esuli sardi; Angioy portavoce dei patrioti sardi rifugiati a Parigi; Angioy e Pierre Louis Ginguené; La solitudine politica di Angioy; Il progetto di un'opera sulla "legislazione antica della Sardegna")
Istruire nelle verità patrie. Il Prospetto dell'isola di Sardegna di Matteo Luigi Simon
Indice dei nomi.

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