Il Primo conflitto mondiale coinvolse "una moltitudine di persone, folle dolorose destinate a conoscere la sofferenza in differenti forme e modalità". Se dapprima pur si ricorda il numero impressionante di caduti durante il periodo bellico, non è possibile tuttavia dimenticare la presenza di molte altre vittime: i feriti, i mutilati e gli invalidi, i dispersi, i malati, gli internati nei campi di prigionia, i condannati a morte in esecuzioni sommarie e le vittime civili.
Il volume intende fornire un'analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta, nei differenti contesti, prendendosi cura anche di tali vittime (civili e militari), facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all'interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolti nel conflitto.
Costantino Cipolla (Università di Bologna) è autore e curatore di circa 150 volumi di taglio scientifico. Sulla storia della Croce Rossa ha curato con Paolo Vanni
Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914 (2013) e, con Alessandro Fabbri e Filippo Lombardi,
Storia della Croce Rossa in Lombardia (1859-1914) (2014), entrambe in due volumi. Per la storia sociale del Risorgimento è autore, fra gli altri, del volume
Belfiore I e curatore di
Belfiore II (2006), mentre sulla battaglia di Solferino nel 2009 ha curato l'opera in quattro volumi
Il crinale dei crinali e, con Paolo Vanni, l'edizione critica italiana di
Un Souvenir de Solférino di Jean Henry Dunant. Sul cattolicesimo sociale lombardo si segnala, fra le altre, l'opera
La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano (2017), curata con Paolo Corsini.
Per il Curriculum vitae si veda il sito
www.costantinocipolla.it
Susanna Vezzadini (Università di Bologna) è docente di Teoria dei processi di vittimizzazione. Fra le sue pubblicazioni si ricordano
La vittima di reato fra negazione e riconoscimento (Clueb, Bologna 2006) e
Per una sociologia della vittima (FrancoAngeli, Milano 2012).
Per il Curriculum vitae si veda il sito
www.unibo.it