Lo sviluppo dell'informatica e dei calcolatori ha portato in primo piano il problema dell'interazione tra uomo e macchina. La voce si candida come mezzo ideale per realizzare una comunicazione di efficacia immediata.
Questo libro tratta la storia e la tecnologia della sintesi da testo, vale a dire dei processi che permettono ad una macchina di pronunciare un testo qualsiasi che venga proposto. Obiettivo principale è quello di descrivere, ricercando sempre la massima chiarezza di esposizione, la storia dei tentativi fatti per realizzare una macchina parlante, dei problemi che via via sono stati risolti e di quelle ancora aperti, fino a giungere allo stato dell'arte attuale, ed alle prospettive di questa affascinante disciplina che si sviluppa ai confini tra ricerca scientifica e scienze linguistiche.
Massimo Giustiniani si è laureato nel 1985 in Ingegneria Elettronica, presentando una tesi sullo sviluppo di un sintetizzatore vocale da testo; è entrato nello stesso anno a far parte del Centro ricerca di Roma della IBM Italia. La sua attività ha da allora riguardato diversi aspetti dell'elaborazione del segnale vocale, dall'analisi spettrale alla sintesi per formanti. Attualmente si occupa di sintesi da testo e modelli statistici del segnale vocale applicati alla sintesi e alla compressione a banda stretta.
Piero Pierucci si è laureato in Ingegneria elettronica nel 1984, con una tesi riguardante un sistema di sintesi vocale automatica in tempo reale. Nel 1985 è entrato a far parte dei laboratori Alcatel Face di Pomezia, svolgendo attività di ricerca nel campo della sintesi, del riconoscimento vocale e del riconoscimento del parlatore. Dal 1988 svolge la sua attività presso il Centro ricerca di Roma della IBM Italia dove si occupa di sintesi della voce e dello sviluppo di modelli acustici del segnale vocale.