La dimensione della spesa pubblica è in questo momento, il principale problema del nostro paese. Nonostante una serie di misure piuttosto restrittive, che hanno abbastanza ridotto il livello di servizio prestato in molti comparti del settore pubblico, la dinamica della spesa dell'apparato statale nel suo complesso non sembra ancora essere sufficientemente sotto controllo. Peraltro, gli interventi sui servizi pubblici si rivolgono quasi costantemente alla limitazione delle prestazioni lasciando però di fatto immutato l'apparato: diminuisce così il volume dei servizi erogati e non il costo di produzione.
II caso del sistema sanitario, ove la riduzione delle prestazioni ha imposto nuovi pesanti oneri amministrativi per la verifica delle più restrittive condizioni di accesso ai servizi (e intollerabili umiliazioni ai cittadini), è emblematico di un modo esclusivamente burocratico di concepire, senza successo, le politiche di contenimento della spesa.
Per cominciare ad affrontare seriamente il problema è sembrato utile raccogliere in un volume una serie di contributi, commissionati a riconosciuti studiosi ed esperti di varia provenienza professionale e disciplinare, organizzati in modo da fornire un quadro esauriente sia delle dinamiche in atto nel nostro paese ed in quelli nostri competitori sia dei modelli teorici e degli strumenti empirici finalizzati all'ottimizzazione delle prestazioni e dei costi dell'apparato pubblico.
II volume è diviso in tre parti. La prima è dedicata all'analisi della dinamica della spesa pubblica con riferimento sia al caso specifico del nostro paese, sia agli aspetti teorici legati al ruolo dello stato nell'allocazione delle risorse.
La seconda è dedicata alla misura delle prestazioni e dell'efficienza/efficacia dei servizi pubblici.
La terza parte, infine, affronta i problemi di ottimizzazione della spesa e delle prestazioni dei servizi pubblici.