Ristabilire e restaurare il mercimonio.

Luigi Trezzi

Ristabilire e restaurare il mercimonio.

Pubblici poteri e attività manifatturiere a Milano negli anni di Carlo VI

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 252

ISBN: 9788820452988

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1573.76

Disponibilità: Discreta

Nella storiografia economica lombarda è stata da tempo avvertita la necessità di studiare le vicende riguardanti la prima metà del secolo XVIII, che verosimilmente hanno costituito la premessa di quelle ben più note, inaugurate con l'epoca delle riforme.

Questo volume pone al centro dei propri interessi la città di Milano, caratterizzata agli occhi del ricercatore da una larga disponibilità di serie archivistiche, ancora poco studiate, conservate presso l'Archivio di Stato e l'archivio storico civico di Milano.

Il lavoro è diviso in quattro capitoli: i primi due trattano i problemi connessi con l'attività di trasformazione serica, dalla materia prima alla fabbricazione dei drappi; il successivo ha per oggetto il lanificio, considerato sotto i medesimi profili e l'ultimo tocca quei punti d'intervento dei pubblici poteri su cui il governo di Vienna cercò d'esercitare una pressione in quanto connessi, direttamente ed indirettamente, con la finanza pubblica.

Estimo mercimoniale e dazi relativi a materie prime o prodotti utili per la manifattura erano legati all'elaborazione di un progetto, tipicamente mercantilista, di sviluppo commerciale della Monarchia, intesa nella complessità e diversità delle varie economie che la componevano.

Luigi Trezzi lavora come ricercatore nell'istituto di storia economica e sociale dell'Università Cattolica di Milano. Ha condotto e pubblicato opere sulla de-industrializzazione del capoluogo lombardo fra Sei e Settecento, nonché sulla politica agraria e di sostegno alla manifattura della Lombardia austriaca nella seconda metà del Settecento.

Introduzione
Note all'introduzione
Tavola delle abbreviazioni
Fonti di dati
Capitolo primo: Governo, mercantili ed editti proibitivi dei tessuti serici stranieri (1707-1734)
1. Il quadro manifatturiero all'inizio del regno di Carlo VI ed i primi passi della legislazione proibitiva (1707-1713)
2. L'editto proibitivo ed i suoi rinnovi (1713-1720)
3. Difficoltà e contrasti sul mantenimento della linea proibitiva: i primi dubbi (1720-1728)
4. Ricerche di nuove vie: dall'editto proibitivo parziale alle esenzioni daziarie (1728-1734)
Note al capitolo primo
Capitolo secondo: Materia prima, semilavorato, tintura e fabbricazione delle calze di seta
1. "Secondo la diversità degli accidenti, anche variar si devono le provvisioni". I bozzoli e la seta greggia
2. Filato e molini di seta
3. Lavorazione dell'oro per la filatura e tintura
4. Calze di seta "a guggia" ed "a telaro"
Note al capitolo secondo
Capitolo terzo: Manifattura di lana ed attività derivate
1. Gli editti proibitivi e la loro preparazione (1706-1720)
2. I tentativi di sviluppo dell'industria laniera in regime proibitivo ed il problema della commercializzazione del prodotto (1720-1738)
3. Innovazione nella manifattura laniera e sua
diffusione: il lanificio dei fratelli Tieffen (1704-1720)
4. La fabbricazione dei cappelli e delle calze di lana
Note al capitolo terzo
Capitolo quarto: Commercio della Monarchia, estimo mercimoniale e dalla metà del secondo decennio sino al termine del regno di Carlo VI
1. Progetti d'integrazione e creazione di canali commerciali con la Monarchia
2. "Sul censire il mercimonio"
3. Gli editti del 1738 e 1739
4. L'interesse verso le principali attività manifatturiere al termine del regno di Carlo vi
Note al capitolo quarto
Indice dei nomi di persone
Indice dei nomi geografici


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia economica

Livello: Studi, ricerche

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