L'individuazione dei legami tra realtà urbana e sistemi territoriali, tra dimensioni demografiche e organizzazione sociale, la ricognizione dell'assetto urbanistico e dei caratteri degli insediamenti, propongono nuove metodiche e prospettive di ricerca: la città come manufatto urbano diviene così una delle vie da percorrere per misurare processi di crescita, mutate gerarchie sociali, autonomie politico culturali.
Trend demografico e sviluppo della città di Catania, tra ?800 e ?900, sono al centro di questa ricerca: il rapporto popolazione suolo urbano, la distribuzione per quartieri, la situazione abitativa vengono delineati attraverso fonti censuarie, dati annuali, permessi di abitabilità, e altre fonti d'archivio. La disamina della trasformazione materiale della città è strettamente congiunta alla configurazione della politica urbana, alle vicende dei pini regolatori, quale terreno privilegiato per la connotazione delle scelte urbanistiche e dei tentativi di gestione del territorio.
Le dinamiche del mercato immobiliare, i piani di lottizzazione, l'espansione periferica, convergono nella definizione di fenomeni di urbanizzazione legati all'attrazione esercitata dal capoluogo nei confronti dei centri minori. La crescita della città, per la mancata approvazione del piano regolatore, avviene mediante singoli progetti ed iniziative private e secondo modalità e criteri non privi di interesse per storici ed urbanisti.
Paolo Travagliante (1951) è ricercatore confermato presso il Dipartimento di scienze storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Catania. Ha pubblicato saggi sulla politica economica in Italia nel secondo dopoguerra ("incontri meridionali" ,"Sicolorum gymnasium"), sulla dinamica demografica in Sicilia tra le due guerre ("Asso"), sulla crescita urbana delle principali città siciliane tra '800 e '900, e sull'istituto autonomo case popolari a Catania ("Storia urbana").