Appare sempre più evidente la rilevanza di quel che ci precede per cercare di com-prendere chi siamo e cosa diventiamo. Così come si afferma il riconoscimento della relazione e dell’intersoggettività per comprendere le vie dell’individuazione. Entrambe queste prospettive fanno parte della ricerca che Luigi Pagliarani ha portato avanti con orientamento transdisciplinare e costante curiosità generativa. La creatività e il conflitto estetico, dalla cui elaborazione può scaturire l’educazione sentimentale, sono capisaldi della vocazione progettuale della psicosocioanalisi. La relazione con gli altri esseri umani si propone, allo stesso tempo, come l’alveo fondativo e lo spazio noicentrico do-ve i condividui umani si individuano e riconoscono. Ne scaturisce l’attualità del pensiero di Pagliarani, sia da un punto di vista epistemologico, sia per la messa a fuoco di una prassi quanto mai necessaria e richiesta per concepire e agire forme di vita inedite.