LIBRI DI SARA GENTILE

Sara Gentile

Macron bifronte.

La Francia di Macron fra populismo e sconfitta della "gauche"

Se la conquista dell’Eliseo da parte di Emmanuel Macron nelle presidenziali del 2017 ha rappresentato un terremoto nella vita politica francese, sancendo il declino dei partiti tradizionali e portando a una profonda trasformazione del sistema politico, le scelte della sua presidenza contraddicono il programma e le promesse fatte in campagna elettorale, e scoprono l’altro volto di un Giano bifronte, che mostra lo stile della vecchia politica sotto mutate vesti.

cod. 1136.107

Il commento al caso clinico di Anna vuole mettere in luce l’esigenza di una presa in carico dell’intera famiglia nelle situazioni di grave emergenza psicopatologica. Questo avviene da una parte recuperando gli antichi propositi della terapia familiare e restituendo alla cura dei terapeuti della famiglia quei sistemi sofferenti che hanno ispirato proprio la nascita dell’approccio sistemico alla cura psicologica e dall’altro si ripropone oggi come strumento che permette di prevenire più efficacemente il rischio della cronicizzazione se l’attivazione di gruppo (terapeutico da una parte e familiare dall’altra) si attua fin dall’esordio.

Luigi Onnis, Domenico Ardito, Alessandro Pallucchini, Marco Bernardini, Cristina D'Onofrio, Stefano Ierace, Sara Gentilezza, Silvia Meini, Chiara Patruno

Il disturbo di panico nell’esperienza clinica di un servizio universitario. dati preliminari di una ricerca sistemica

PSICOBIETTIVO

Fascicolo: 2 / 2014

Il presente lavoro discute la dimensione psicopatologica del Disturbo di Panico (DP) e ne approfondisce gli aspetti legati alla ricerca clinica. Il DP è considerato in una prospettiva sistemica, come fenomeno complesso, caratterizzato da componenti socio culturali, individuali e familiari. Infine, viene presentato un progetto di ricerca dedicato al DP, che propone di sperimentare metodi di valutazione psicodiagnostici e trattamenti terapeutici che siano in grado di migliorare la prognosi e, se possibile, prevenire la cronicità del disturbo. La ricerca propone l’opportunità di un approccio multi-disciplinare integrato, che vede da una parte l’aspetto psicoterapeutico e dall’altra l’intervento psicofarmacologico.

La presidenza Sarkozy rappresenta un’esperienza interessante di populismo, ponendosi al culmine di una fase significativa della vita politica francese e della storia della destra moderata. Sarkozy oscilla fra continuità e mutamento, muovendosi sulla scia di un riflesso bonapartista e utilizzando molti temi del discorso populista sui problemi della sicurezza, dell’immigrazione, dell’identità nazionale, realizzando una sorta di istituzionalizzazione delle proposte populiste, ripulite dei tratti più estremisti e inaccettabili.

cod. 1136.96

Sara Gentile

Il populismo nelle democrazie contemporanee

Il caso del Front National di Jean Marie Le Pen

Il più significativo esempio di populismo occidentale, il “Front National” di Le Pen, protagonista della vita politica francese dagli anni ’80 a oggi: l’organizzazione, la “leadership”, il discorso politico, l’evoluzione e il consolidamento (fino all’esplosione elettorale delle presidenziali del 2002) di un movimento che induce a riflettere sulla portata del fenomeno come effetto della “crisi della modernità”.

cod. 1136.76

Sara Gentile

Il principe eletto e il suo linguaggio: la retorica presidenziale di Mitterand

COMUNICAZIONE POLITICA

Fascicolo: 2 / 2002

Il linguaggio dei politici e, in particolare, dei leader riscuote un sempre maggiore interesse da parte degli scienziati politici e degli studiosi della comunicazione politica. Sin dall’antichità il discorso politico ha costituito una garanzia per la democrazia: il "logos", cioè la parola articolata secondo una grammatica e una sintassi, è il centro della polis greca che si realizza nell’agorà. Da qui il ruolo della retorica come arte del comunicare e del convincere. Le democrazie contemporanee si caratterizzano per la presenza sempre più pervasiva del potere personale o carismatica: da questo punto di vista, l’esperienza della Quinta Repubblica francese e i casi di De Gaulle e Mitterrand sono due esempi paradigmatici, in quanto entrambi utilizzano il linguaggio come uno strumento prezioso per costruire ed esercitare il potere. Il linguaggio di Mitterrand presenta alcune caratteristiche tramite le quali è possibile comprendere la sua concezione del potere e della democrazia e la concezione del suo ruolo presidenziale