LIBRI DI VITO VOLPE

Lo stato dell’arte su un tema delicato, attraverso la raccolta di 429 questionari nel 2015 e 632 nel 2018 e di 30 dialoghi con imprenditori, manager pubblici e privati ed esponenti del mondo economico e sociale. Tra le tante indicazioni che emergono e alcune appaiono di particolare rilevanza.

cod. 10029.1

Nel biennio 2009-2010 l’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento ha dato vita a corsi di formazione professionale destinati agli stranieri. Il libro riporta le voci e le analisi dei protagonisti di questo intervento formativo. Una testimonianza di come la formazione può accompagnare lo sviluppo personale, per uscire dall’assenza di speranza in situazioni di crisi.

cod. 1137.81

Maurizio Belloni, Marco Carcano

Servizi al lavoro

Come si cerca, si trova lavoro e efficacia dei servizi per l'impiego

cod. 1137.1.4

Vito Volpe

Ismo, trent'anni al futuro

L’IMPRESA AL PLURALE

Fascicolo: 10 / 2002

Questo numero è concomitante con i trent’anni di Ismo, la società che ha promosso e sostiene questa rivista, su un tema di frontiera come quello della partecipazione; tema non adatto per alti fatturati ma utile per capire le reali esigenze delle imprese, il loro migliore funzionamento e l’effettivo miglioramento delle condizioni di lavoro. Ismo è un insieme di persone e di saperi che fin dall’inizio si occupa di impresa e di altre istituzioni, con un approccio orienta-to allo sviluppo della risorsa umana e dei processi organizzativi. La riprova di questa impostazione è significativamente con-fermata dalla nostra iniziativa culturale ed editoriale, alla quale Ismo ha offerto il patrimonio delle sue esperienze consulenziali e formative e, nel contempo, ha riservato alla rivista piena autonomia. Per celebrare questo anniversario pubblichiamo un contributo di Vito Volpe, fondatore e presidente di Ismo, nel quale l’autore ripercorre la storia dell’istituto evidenziando come, nel permane-re dello spirito originario, l’attività professionale abbia tenuto conto dei mutamenti sociali e culturali. Non per adeguarsi passi-vamente ad essi, ma cercando di interpretarli a partire da un continuo sforzo di riflessione interna, così da poter offrire a indi-vidui e organizzazioni strumenti adatti per orientarsi nel cam-biamento.

Vito Volpe

Lavoro, soggettività e partecipazione nell'avvento post-industriale

L’IMPRESA AL PLURALE

Fascicolo: 9 / 2002

Nella trasformazione post-industriale e con il dilemma della globalizzazione fra liberazione e alienazione, Vito Volpe indica la costruzione di se anche come "farsi costruire dagli altri", sottolinea un doppio legame da cui non si può prescindere fra l’io e il noi, mostra la superiorità del lavoro come sviluppo dell’uomo rispetto al lavoro come scambio, specie nel tempo della moltiplicazione dei lavori e delle figure professionali.

Vito Volpe

Mobilità, nomadismo e partecipazione

L’IMPRESA AL PLURALE

Fascicolo: 7-8 / 2001

Vito Volpe ricorre metaforicamente alle maschere della commedia dell’arte per descrivere i tratti che dovrebbe possedere la figura del lavoratore partecipante di oggi: nomade, flessibile, dialogante e imprenditore di se stesso nei nuovi mercati in cui si muove.

Domenico De Masi

Verso la formazione postindustriale

Atti dell'XI convegno nazionale AIF

Una quadro suggestivo, opera di autori e pensatori di livello internazionale. Una luce sui più affascinanti interrogativi del lavoro e della società che ci attende.

cod. 25.7