Gli anni trenta rappresentano uno dei periodi più entusiasmanti nella storia del cinema mondiale. Greta Garbo, Chaplin, Lubitsch, Katharine Hepburn, Frank Capra, Buster Keaton, ma anche Camerini, Blasetti e il giovane De Sica, beniamino delle commedie sentimentali, sono tra i nomi più ricorrenti in questa raccolta di alcune tra le più interessanti recensioni dei film di quegli anni, realizzate da uno dei padri del giornalismo cinematografico italiano, Filippo Sacchi. Costretto dal suo antifascismo ad abbandonare una brillante carriera di corrispondente al "Corriere della Sera", ripiegò piuttosto casualmente sul cinema scoprendo così una nuova passione ed un vero talento.

Nei dodici anni - dal 1929 al 1941 - in cui lavorò al "Corriere" come critico cinematografico, finì col diventare una delle voci più seguite dal pubblico e temute da registi e attori: i suoi giudizi riempivano o svuotavano le sale. Grazie a una penna formidabile, una raffinata cultura figurativa e letteraria e non ultimo un sottile humour, le sue recensioni rappresentano ancor oggi una lettura accattivante per comprendere un'epoca e rivivere una straordinaria stagione cinematografica.

Elena Marcarini vive e lavora a Londra dove sta completando un Ph.D sulla fortuna del cinema italiano in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. La sua tesi sull'attività critica di Filippo Sacchi ha ricevuto nel 1994 una menzione speciale al premio "Filippo Sacchi".