Nell’attuale dibattito relativo all’introduzione della Corporate Social Responsibility (meglio nota come CSR) all’interno delle imprese, delle banche, degli enti pubblici e privati, delle associazioni coorporative ecc., prende sempre più corpo l’idea che l’impresa, e più in generale ognuno di questi soggetti, abbia delle responsabilità verso la collettività e non solo verso i propri azionisti. Conciliare la soddisfazione degli azionisti con quella di tutti gli stakeholder, come si cerca di far comprendere in questo libro, è possibile a patto di individuare dei benefici di natura economica legati ai comportamenti socialmente responsabili. Tra i diversi possibili vantaggi ne esiste uno decisamente più concreto degli altri: “l’impatto reputazionale sul mercato”.
Questa possibilità, tutt’altro che remota, si scontra soltanto in apparenza con l’incapacità valutativa dei singoli “consumatori-cittadini”. In risposta è opportuno quindi considerare l’introduzione e la diffusione di uno strumento di valutazione sintetica del comportamento sociale e quindi etico di una qualsivoglia “impresa”, una sorta di “rating”, che riassuma in estrema sintesi il comportamento delle imprese e più in generale degli “attori a valenza economica”; si permetterà così al “consumatore-cittadino” di confrontare i diversi prodotti e servizi, considerando questo elemento di differenziazione come la leva strategica di un brand al servizio della cultura, del benessere e della morale collettiva in un mondo che si sforza di diventare “globale”.

Paola Di Giacomo ingegnere gestionale, laureata in Economia delle Imprese, PhD in Bioingegneria e Informatica Medica. Responsabile di Quality, health and environment in Ericsson Italia. Svolge fin dal 1998, attività di ricerca e didattica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, l’Università di Firenze e di Chieti. Collabora con il CNR, con il Centro di Ricerca sui Sistemi Informativi della LUISS di Roma, con la LUMSA di Roma, l’Università San Pio V e la SDA-Università Bocconi. È Honorary lecturer al Trinity College di Dublino, pubblicista per l’Associazione della Stampa Medica Italiana (ASMI) ed editor della rivista on-line Pol-it (www.pol-it.org).