Per quanto si tratti di un tema ampiamente frequentato, tanto nelle indagini empiriche che nelle sue implicazioni teoriche, la New Economy presenta ancora molte zone d’ombra: grovigli di problemi, quantomai controversi e dibattuti, su cui la ricerca economica e storica più avvertita sta da tempo impegnandosi a fondo. Questa pubblicazione vuole essere anzitutto una sorta di mappa ragionata, supportata spesso dalla letteratura e da rilevazioni statistiche, dei molteplici percorsi analitici e dottrinari cui il fenomeno sta dando luogo. Enormi e sostanziali sono le implicazioni della New Economy su ogni aspetto del mondo contemporaneo.

Le dinamiche che conducono all’affermarsi di profonde e spesso inedite forme di disuguaglianza si moltiplicano; ma pure nuove opportunità di crescita sono oggi sperimentate, su scala planetaria, con livelli di coinvolgimento mai conosciuti prima. Il libro focalizza pertanto l’attenzione anche sul connubio tra «nuove libertà» e «nuove tecnologie», assumendolo come filo conduttore nelle riflessioni sulle realtà considerate, non soltanto per gli effetti che tale connubio produce sotto i profili economici e storici, ma anche per i suoi riflessi su questioni fondamentali che riguardano, oltre alla gestione di qualunque struttura complessa, le libertà individuali, il funzionamento dei sistemi sociali, con i connessi ruoli della politica, e i più generali processi di globalizzazione.

Costantino Felice , docente di Storia economica all’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara (Facoltà di Scienze Manageriali), recentemente ha concentrato i suoi studi sui temi dello sviluppo, con particolare riguardo alle dinamiche d’impresa, al «capitale sociale» e alle innovazioni tecnologiche nel Mezzogiorno d’Italia. Per i nostri tipi ha già pubblicato: Guerra, Resistenza, dopoguerra in Abruzzo (1993); Il Sud tra mercati e contesto (1996). Inoltre ha curato il volume L’Abruzzo (Torino 2000), e Il modello abruzzese. Un caso virtuoso di sviluppo regionale (Roma 2001). È autore del volume Dal borgo al mondo. La banca Caripe 1870-2000 (Roma-Bari 2001).

Nicola Mattoscio , docente di Economia politica all’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara (Facoltà di Scienze Manageriali), recentemente ha concentrato i suoi studi sui temi della globalizzazione e dell’etica. Suoi contributi sulla teoria della domanda effettiva, del tasso d’interesse e sui processi di aggiustamento dei mercati sono comparsi su varie riviste specializzate. Ha pubblicato più monografie, tra cui: Equilibri, interessi, prezzi: studio su instabilità e politiche monetarie (Torino 1986), (con C. Pagliari) Equilibri economici non cooperativi e teoria dei giochi (Padova 1990) e (a cura di) Etica, economia e globalizzazione (Pescara 2003).