Viene discussa la identità teorica del cosiddetto "counseling filosofico" e viene esaminato lo statuto scientifico di questa professione di aiuto. Vengono discusse le differenze con la psicoterapia, in particolare con la "terapia psicodinamica", che è una applicazione della teoria psicoanalitica. Viene argomentato che tutte le variabili teoriche e cliniche del counseling filosofico sono già incluse nel dibattito psicoanalitico, e anche che è un errore concettuale contrapporre filosofia e psicoanalisi; da un punto di vista psicoanalitico, la filosofia può essere "oggetto" di analisi così come ogni altra problematica. Il counseling filosofico è sostanzialmente un tipo di psicoterapia, differenziato con questo "marchio" per motivi di mercato, e spetta agli Ordini professionali regolamentarlo. Il vero problema è la formazione di questi operatori.