Books about Tools for Educators

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Educazione e questioni di genere

Percorsi formativi e pratiche educative tra scuola e territorio

In questo momento storico caratterizzato da aperture ma, al tempo stesso, da resistenze rispetto al dibattito sull’educazione al genere e alle pari opportunità, il volume si propone di offrire a chi lavora nella formazione (insegnanti, educatori/trici, operatori/trici) alcuni strumenti teorico-metodologici e una rassegna di proposte operative volti a “dare forma” a percorsi di educazione che smantellino modelli stereotipati di genere e promuovano una consapevolezza critica e il rispetto delle diversità.

cod. 316.15

Bruna Aragno, Marco Maggi

Parole e gesti per dire addio

Strategie e strumenti operativi per sostenere bambini, adolescenti e adulti di fronte a una perdita o un lutto

I nostri e-book possono essere memorizzati (senza limite di scadenza) e visualizzati dall’acquirente sui propri dispositivi. Non è invece possibile copiarne parti (per includerle in altri file) o stamparli.

Un manuale pensato per operatori socio-sanitari, docenti, formatori, counsellor, operatori della pastorale del lutto, volontari, facilitatori di gruppi di auto-mutuo aiuto e di peer education. Gli autori hanno raccolto e organizzato all’interno di questo volume i materiali elaborati e utilizzati durante la loro attività, con l’intento di offrire conoscenze e strumenti che accompagnino singoli e gruppi nel fronteggiare e gestire la dimensione luttuosa della perdita.

cod. 435.33

Alessandro D'Antone

Il sostegno educativo alla famiglia e alla genitorialità

Contenuti, strumenti e strategie per la formazione delle figure professionali a valenza pedagogica

Il volume affronta i mutamenti e le trasformazioni della famiglia e delle famiglie nella contemporaneità, fornendo uno specifico sguardo pedagogico di carattere critico e clinico e presentando elementi relativi al curricolo formativo e al profilo professionale dell’educatore professionale socio-pedagogico e del pedagogista. Un testo utile per educatori professionali socio-pedagogici, pedagogisti e figure di coordinamento, ma anche educatori del nido e dei servizi per l’infanzia, insegnanti e dirigenti, studenti, nonché professionisti che, a diverso titolo, operano in diversi contesti educativi per il sociale.

cod. 431.2.13

Arianna Taddei

Come fenici

Donne con disabilità e vie per l’emancipazione

Come l’araba fenice può risorgere luminosa dalle proprie ceneri dopo aver incontrato la morte, allo stesso modo le donne con disabilità affrontano percorsi connotati da ricorsive discriminazioni e possibili rinascite liberatorie. L’autrice ritesse la trama pedagogica di alcune di queste donne, nel tentativo di contribuire effettivamente alla qualità della vita di tutte le donne.

cod. 1750.26

A scuola dai maestri

La pedagogia di Dolci, Freire, Manzi e don Milani

Ripercorrendo il pensiero di grandi maestri pedagogisti, il volume intende offrire una cornice pedagogica per rileggere le esperienze di accompagnamento scolastico attraverso cui vengono approfondite conoscenze specifiche, sperimentati metodi che rinnovano la pratica didattica e trovati principi ispiratori comuni che orientino le scelte pedagogiche. Un testo prezioso per insegnanti, dirigenti, educatori e pedagogisti per ripensare la scuola nella direzione della tutela dei diritti e della giustizia, della rilettura di scenari in cambiamento, della promozione dell’umano.

cod. 1108.1.37

Elisabetta Biffi

Il rovescio della trama educativa

L’infanzia tra intimità e violenza

Il volume prova a guardare attraverso la complessità del legame fra violenza ed educazione, per comprendere dove la violenza si lega all’educazione, come accade nel caso delle punizioni corporali. Rivolto ai professionisti dell’educazione, in servizio e in formazione, così come a tutti gli attori diversamente coinvolti nella tutela dei minorenni e negli interventi di prevenzione alla violenza sull’infanzia, il libro vuole offrire loro una riflessione sulla dimensione di intimità nell’educazione come occasione per ripensare una prevenzione che sia centrata sull’educare quotidiano.

cod. 565.2.10

Antonia Chiara Scardicchio

Metabolè

Speranza, resilienza, complessità

Abbiamo tutti sperimentato cosa significhi stare dentro uno strazio nel quale non resta che la speranza, intesa come forte bisogno che gli eventi volgano al meglio e che la sorte cambi registro. Conosciamo molte versioni/visioni del mondo nelle quali dentro questa “vaga aspirazione al Bene” (così definiscono “speranza” i maggiori dizionari d’italiano) rientrano ottimismo e fede. È questo il punto di ogni nostra impotenza: quello in cui il dolore, nostro o di chi amiamo, non ci offre possibilità pragmatiche di intervento, e allora non resta che “sperare”...

cod. 449.19

Il volume vuole descrivere la natura poliedrica delle esperienze di animazione digitale nella didattica e cogliere gli elementi di contatto tra i diversi percorsi sperimentati. Il testo si rivolge pertanto a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education, interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.

cod. 1096.5

Pier Cesare Rivoltella

La scala e il tempio

Metodi e strumenti per costruire Comunità con le Tecnologie

Il volume avanza l’ipotesi che le tecnologie oggi possano essere uno strumento chiave per costruire le comunità, i legami, le relazioni, i valori. Un libro per educatori, insegnanti e operatori della prevenzione, ai quali si propone come spunto per una riflessione su una nuova prospettiva di ricerca e di intervento.

cod. 1096.6

Muovendo dalla storia intrinsecamente multiculturale del nostro paese e dal carattere strutturale delle migrazioni italiane, il volume dedica particolare attenzione al mondo della scuola e dell’educazione attraverso i suoi diversi attori: studenti, insegnanti, educatori, mediatori, decisori e istituzioni. Le competenze interculturali di chi educa rivestono un ruolo decisivo per mettere in discussione il paradigma etnocentrico che caratterizza il sistema educativo e formativo italiano. Per incidere in profondità sui processi sociali, tuttavia, la prospettiva pedagogica interculturale deve andare oltre la scuola e permeare tutti i contesti socio-educativi.

cod. 1115.38