Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 143 titoli

Valeria Napolitano

Calcio e tv.

Stereotipi di genere e prospettive educative

Il ruolo degli stereotipi di genere nella televisione italiana; dal cliché della coppia calciatore-velina, a quello dell’allenatore, personaggio paterno protettivo e dominante, dotato di autoritarismo e nazionalismo.

cod. 249.1.9

Facendo dialogare la voce degli esperti che operano sul territorio con i modelli teorici, gli aspetti storici con l’analisi dei progetti del recente passato o in corso, gli autori mettono in evidenza come i processi partecipativi se non sono realmente orientati all’empowerment dei soggetti coinvolti corrono il rischio di tramutarsi in proposte demagogiche, svuotate di significato. Per questo la formazione alla partecipazione è fondamentale per implementare progettualità coerenti ed efficaci.

cod. 940.1.7

Formazione di genere.

Racconti, immagini, relazioni di persone e di famiglie

Il volume approfondisce la molteplicità complessa delle differenti identità – bambini, adulti e anziani, genitori e figli/e, uomini e donne – leggendola alla luce delle trasformazioni radicali permanentemente in corso nella contemporaneità. Ciò al fine di individuare e proporre possibili linee di intervento che, a partire da una prospettiva storico-letteraria, sociologica e psicologica, si avvalgano in particolare del sapere pedagogico.

cod. 431.2.7

Un approccio pedagogico al tema della povertà, che rimette al centro la persona povera, i percorsi esistenziali che hanno determinato la situazione di vulnerabilità sociale, i bisogni e i desideri dei soggetti, i limiti degli interventi di aiuto politico-sociali e soprattutto le risorse e gli spazi di libertà su cui è ancora possibile lavorare per costruire un percorso di emancipazione.

cod. 249.1.3

Stefano Zucca

Scrivere "fuori dalle righe".

Riflessioni pedagogico-speciali sul fenomeno delle scritte murarie

Alcuni criteri di lettura del controverso fenomeno del writing e delle scritte murarie. Il testo esamina la produzione grafica parietale, analizza gli aspetti legati al significato assunto dal muro e alla valenza del colore e la tematica della creatività in relazione all’affettività, e termina con un esame delle molteplici tipologie del fare in relazione con il sentire emotivo e con l’“essere”.

cod. 436.5

Le professioni educative.

Riflessioni e prospettive occupazionali

Il volume raccoglie i contributi di diversi pedagogisti che hanno fatto dell’educativo il proprio impegno culturale e professionale. Ogni saggio propone un ambito possibile di intervento, dalla consulenza al coordinamento di strutture, dalla progettazione alla gestione di servizi, dai minori all’età senile, evidenziando possibilità e criticità attraverso la rielaborazione dell’esperienza professionale diretta.

cod. 487.3

Marina Minghelli

Nel Mezzodelgiorno

Un viaggio nelle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie

L’avventura delle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie nel Sud d’Italia e i campi estivi dei giovani volontari che ogni anno partono per lavorarci… La legge che le ha rese possibili (promossa da Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di don Luigi Ciotti) ha messo in moto un movimento interessante capace di fare la differenza nelle terre controllate dalla criminalità organizzata.

cod. 116.8

Agnese Ravaglia

Attraverso Bauman.

Processi di ermeneutica pedagogica

La formazione necessità di una direzione, un orientamento capace di svelarne il senso e di ricercarlo. Attraverso Bauman, uno dei più prestigiosi lettori del nostro tempo, il testo vuole approfondire la comprensione della società e delle relazioni che nutrono l’esistenza.

cod. 292.2.107

Difendiamo la coeducazione a scuola.

Una ricerca nella scuola media altoatesina

Una ricerca, svolta nelle scuole medie altoatesine, sulla coeducazione in classe, minacciata oggi da sedicenti e stravaganti “esperti” – certo non di Pedagogia –, che invitano i genitori a reclamare nella scuola pubblica la divisione della propria utenza in aule separate: speciali (per i disabili), etniche (per gli extracomunitari) e monogenere (per i maschi e per le femmine).

cod. 1408.2.17