The disclaimer of quality of work into italian labor law

Journal title ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Author/s Madia D'Onghia
Publishing Year 2015 Issue 2015/1 Language Italian
Pages 15 P. 38-52 File size 235 KB
DOI 10.3280/ES2015-001004
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

The reflection on the quality of work into labor law starts from the reconstruction of the link work-dignity enshrined in the Italian Constitution, now penalized by the logic of the market, but still extremely valuable to implement effective policies for economic growth. The author shows how the quality of work, as well as representing a value in itself, increases the productivity of enterprises, through the enhancement of professionalism and training of workers, an investment that is difficult to reconcile with the excessive labor flexibility. In this direction, of absolute importance is the role of the union, called to make the labor more valuable, renewing the content of contractual policy. All this in belief that a development that focuses on quality of work, even as productivity factor, cannot be separated from all that concerns the rights. In this way, a commercial vision of the work will not prevail and the constitutional values will win.

Keywords: Quality, Work, Italian Constitution

Jel codes: Y80; J80; K10

  1. Alaimo A (2008). Il diritto al lavoro fra Costituzione nazionale e Carte europee dei diritti: un diritto “aperto” e “multilivello”. Working Papers ‘Massimo D’Antona’, n. 60.
  2. Alessi C. (2004). Professionalità e contratto di lavoro. Milano: Giuffrè Baldassarre A. (1989). Diritti sociali. Enciclopedia Giuridica Treccani, XI: 1.
  3. Brollo M. (2007). Le modificazioni oggettive: il mutamento di mansione. In: Cester C., a cura di. Il Rapporto di lavoro subordinato: costituzione e svolgimento. Commentario diretto da Carinci. Torino: Utet.
  4. Calamandrei P. (1950). Introduzione storica sulla Costituzione. In: Commentario sistematico alla Costituzione italiana. Firenze, I, CXXXV.
  5. Caruso B. (2007). Occupabilità, formazione e “capability” nei modelli giuridici di regolazione dei mercati del lavoro. Giornale di Diritto de Lavoro e delle Relazioni Industriali, 29: 1 e sgg.
  6. Caruso B. (2009). I diritti sociali fondamentali nell’ordinamento costituzionale europeo. In: Sciarra S. e Caruso B., a cura di. Il Lavoro subordinato. Trattato di Diritto privato dell’Unione Europea. Torino: Giappichelli. Vol. V.
  7. D’Antona M. (1999). Il diritto al lavoro nella Costituzione e nell’ordinamento comunitario. Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza sociale, 3: 15 e sgg.
  8. Farina F. (2007). Della produttività. Discorso sulla qualità del lavoro. Roma: Ediesse.
  9. Gaeta L. (2001). Nuove regole per il lavoro che cambia? Diritti Mercato Lavori, 3: 467 e sgg.
  10. Gallino L. (2004). Lavoro, profitti e produttività. La Repubblica del 29 agosto.
  11. Gargiulo U. (2009). L’equivalenza delle mansioni nel contratto di lavoro. Soveria Mannelli: Rubbettino.
  12. Garofalo M.G. (1999). Un profilo ideologico del diritto del lavoro. Giornale di Diritto de Lavoro e delle Relazioni Industriali, 81: 29 e sgg.
  13. La Forgia S. (2012). Il lavoro dignitoso, il lavoro decente e il lavoro purchessia. Lavoro nella giurisprudenza, 2: 129 e sgg.
  14. Mortati C. (1952). Il diritto al lavoro nel sistema dei principi costituzionali. In: La disoccupazione in Italia, Studi speciali, Atti della Commissione parlamentare di inchiesta sulla disoccupazione. Vol. IV, Tomo I: 79 e sgg.
  15. Refrigeri L. (2004). Oltre il capitale umano. Soveria Mannelli: Rubettino.
  16. Rodotà S. (2013). Antropologia dell’homo dignus. www.civilistica.com, 1.
  17. Romagnoli U. (1997). Dal lavoro ai lavori. Lavoro e diritti, 4: 3 e sgg.
  18. Salazar C. (2000). Dal riconoscimento alla garanzia dei diritti sociali. Orientamenti e tecniche decisorie della Corte costituzionale a confronto. Torino: Giappichelli.
  19. Zoppoli A. (2007). La soggettività economico-professionale del lavoratore nelle politiche di flexicurity. Diritti Lavori Mercati, 3: 537 e sgg.

Madia D'Onghia, La declinazione della qualità del lavoro nell’ordinamento giuslavoristico italiano in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 1/2015, pp 38-52, DOI: 10.3280/ES2015-001004