Adottare un bambino tra timori e speranze. Qualche evidenza scientifica

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Réjean Tessier, Line Nadeau, George M. Tarabulsy
Publishing Year 2017 Issue 2017/1
Language Italian Pages 7 P. 98-104 File size 75 KB
DOI 10.3280/MG2017-001012
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Per i genitori adottivi, soprattutto all’inizio, nei primi mesi e nel primo anno dopo l’adozione, può risultare difficile comporre l’idea del bambino immaginato con il bambino che arriva in famiglia. Costui entra all’interno della dinamica dei loro timori e delle loro speranze. Ma lo spazio dell’ignoto è ampio e difficile da circoscrivere. La maggior parte delle famiglie dopo l’arrivo del bambino tende a lasciare ai professionisti la responsabilità di formulare una diagnosi della salute fisica e mentale. Altre invece tendono a fidarsi soprattutto della propria osservazione sistematica dei comportamenti del bambino. Ciascuna sceglie il proprio modo di accoglierlo, ma alla fine è proprio all’interno di questa situazione dominata dalle incognite che genitori e bambini avviano un processo comune destinato a condurli allo stabilirsi di una relazione di fiducia e di sicurezza reciproca.

Keywords: Incognite dell’adozione, costruzione dei legami, fattori di rischio nel pre-adozione, esiti evolutivi.

Réjean Tessier, Line Nadeau, George M. Tarabulsy, Adottare un bambino tra timori e speranze. Qualche evidenza scientifica in "MINORIGIUSTIZIA" 1/2017, pp 98-104, DOI: 10.3280/MG2017-001012