Le cinque fatiche di Milano

Rita Querzè

Le cinque fatiche di Milano

Donne sfinite, imprese in affanno, consumatori svogliati. E poi tranvieri ribelli e tassisti frustrati. Ecco i cimenti su cui la città si gioca il futuro

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 96

ISBN: 9788846469021

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1820.112

Disponibilità: Discreta

Milano è ancora la locomotiva d’Italia? Regge il passo delle grandi città europee? Il marchio di “capitale del lavoro” è all’altezza delle sfide poste dalla nuova civiltà della conoscenza? Questa raccolta di articoli comparsi sul Corriere della Sera tra fine 2003 e inizio 2005 ricostruisce alcuni delicati passaggi nella vita della città. In ambito economico, sindacale, sociale. Un punto di partenza per la riflessione di chi è a caccia delle proprie, personali, risposte.

Un ringraziamento speciale alla Camera di Commercio di Milano che, tramite il premio intitolato allo scomparso Gabriele Lanfredini, per oltre 50 anni Segretario generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano, ha permesso la pubblicazione di questa raccolta.

Rita Querzè , emiliana, 38 anni, giornalista da 15, è una cronista del Corriere della Sera . Negli ultimi anni ha osservato da vicino i milanesi. Sul lavoro, durante la spesa, in famiglia. Di qui una fotografia della città nel suo quotidiano. Laureata in Scienze politiche a indirizzo economico, in passato ha lavorato per Anna e Corriere Lavoro , il supplemento del venerdi del Corriere della Sera.

Giangiacomo Schiavi, Prefazione

Introduzione

L’impresa resiste al declino

(I numeri dell’economia lombarda; Milano e la Lombardia sono competitive in Europa?; Il mercato cinese: un’opportunità per le imprese milanesi; Economia in chiaroscuro: le imprese aumentano ma sono meno competitive; I tre patti sindacati-Comune-imprese all’ombra della Madon-nina; Il secondo patto per Milano fatica a decollare; Triplica la mobilità, lombardi alle prese con i licenziamenti; Torna a crescere la disoccupazione. Settore “servizi” in difficoltà; Milano malata di mobbing. Gli psicologi al suo capezzale)

Consumi: gioia (e qualche dolore) dei milanesi al supermercato

(Le contraddizioni della spesa: meno alimentari, più lusso in cucina; L’impiegata: «Altro che spesa intelligente! Sono sempre di corsa e non ho il tempo per fare confronti»; La rivincita degli ambulanti; Dalla tv all’auto: aumentano gli acquisti a rate; Parte il dibattito sul rilancio dei consumi. Ma Milano è davvero la città più costosa d’Italia?; Sanità troppo cara: lite tra Comune e Regione; Indagine dell’Università Bicocca: i milanesi poveri sono 162mila; Stipendi: gli impiegati i più penalizzati; Colletti bianchi sempre più poveri? La proposta del Comune; Negozi tradizionali in difficoltà. Ambulanti e porta a porta in crescita)

Donne sull’orlo di una crisi da lavoro

(Una milanese su dieci lascia il lavoro dopo la maternità; Per le milanesi tanto lavoro e poco potere; Il papà: “Mia moglie insegnava, io allattavo. Non ho dubbi, lo rifarei”; Poche donne nei posti che contano; I papà non vanno (quasi) più in congedo; Nasce un figlio? Addio al lavoro; La mamma: «Addio al lavoro dopo due figlie: spendevo tutto in asilo e baby sitter»; Tatiana, avvocato: «Stringo i denti: lasciare il lavoro sarebbe come perdere me stessa»; Donne superflessibili, a Milano assunte anche solo per un giorno; Anziane sole, i nuovi poveri a Milano; I sociologi: «Le opportunità di lavoro non ripagano lo stress»; La manager milanese? Ogni settimana 60 ore al lavoro, 20 ai figli. E solo cinque per sé; La parola ai figli)

La vertenza dei tranvieri: il modello Milano alla prova

(Le tappe del braccio di ferro; 1 dicembre 2003, Milano bloccata a sorpresa; Nuovo sciopero annunciato per il 15 dicembre. Il sindaco: «Chiamare l’esercito? Buona idea»; Ancora niente accordo a Roma. Così a Milano prende corpo l’ipotesi di un precontratto locale; Firmato il contratto a Roma. Ma per i tranvieri milanesi i soldi non bastano; Il precontratto diventa un postcontratto; A un passo dall’intesa milanese sul postcontratto; Postcontratto locale firmato: i tranvieri ottengono tutto; La Cgil: i tranvieri hanno avuto il giusto; La Cisl: i tranvieri scelgano, o i confederali o i cobas; «Meno soldi a chi si ammala»: tranvieri pronti allo sciopero)

Sulle nuove licenze i tassisti gettano la spugna

(Le tappe del confronto; Tassisti, rivolta contro le nuove licenze; Via libera a 270 nuove licenze; Proteste selvagge e blocco delle corse dagli aeroporti; Continuano le proteste e i cortei delle auto bianche; I tassisti promettono scioperi a catena; Nuove licenze, via libera formale anche da parte del Comune; Sindaco e tassisti di nuovo attorno a un tavolo. Per ratificare a cose fatte la vittoria del Comune; «Il mio primo giorno da tassista con la paura dei colleghi»).

Contributi: Gian Giacomo Schiavi

Collana: Università: economia

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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