Malachia De Cristoforis

Annalucia Forti Messina

Malachia De Cristoforis

Un medico democratico nell'Italia liberale

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846447319

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1301.4

Disponibilità: Esaurito

Malachia De Cristoforis, nato a Milano nel 1832, fu medico militare dei volontari garibaldini nel '59, nel '60, nel '66, poi medico primario all'Ospedale Maggiore di Milano fino al 1874. Attento agli sviluppi della scienza e della pratica medica internazionale, si impegnò per dare dignità di autonoma disciplina alla ginecologia, fino ad allora in Italia rimasta ancella dell'ostetricia. Suo, infatti, il primo trattato italiano di ginecologia, pubblicato a Milano nel 1881. Diresse poi importanti giornali medici, a cominciare dagli "Annali Universali di Medicina" (1875 e 1878), fino al "Giornale per le levatrici", e contribuì alla fondazione della Guardia ostetrica , istituita al soccorso delle partorienti povere della città di Milano, come più tardi contribuirà alla fondazione della Clinica del lavoro.

La pratica della medicina fu certo per lui un modo di contribuire alla crescita civile dell'Italia, ma non l'unico: egli dispiegò infatti una straordinaria attività in altri settori della vita sociale. La battaglia per diffondere la cremazione e l'impegno nella massoneria, intesa come risposta alla passione civile di un cittadino democratico, lo spinsero ad entrare nella competizione politica nelle file dei radicali. Fu consigliere comunale (1885-94), poi deputato (1895-1904), di nuovo eletto al Comune nel 1899, divenne assessore all'istruzione primaria nella Giunta Mussi, per ritornare ad essere un semplice consigliere comunale fino al 1910.

Intanto dal 1905 era stato nominato senatore. La ferma opposizione al tentativo autoritario dei governi di fine secolo e la battaglia per la laicità della scuola sono i principali capitoli di un impegno politico tutto riconducibile alla difesa intransigente della libertà politica come della libertà di coscienza. Poiché si spense a Milano nel dicembre 1915, la sua biografia finisce per diventare un modo di ripercorrere la storia di Milano dalle Cinque Giornate alle soglie della Grande Guerra.

Annalucia Forti Messina , che vive e lavora a Milano, ha esercitato la professione di insegnante di lettere nelle scuole medie superiori. Ha svolto ricerche di storia sociale e di storia della sanità, collaborando ad alcune riviste ed ha pubblicato Società ed epidemia. Il colera a Napoli nel 1836-37 ; Il soldato in ospedale. I servizi di sanità dell'esercito italico (1796-1814) e infine Il sapere e la clinica. La formazione professionale del medico nell'Italia unita .


La giovinezza
(La famiglia e i primi anni di scuola; All'Università di Pavia; Il medico militare; In Sicilia con la spedizione Medici; La campagna del 1866)
Dall'ostetricia alla ginecologia
(Gli inizi; Le prime pubblicazioni; Al reparto Maddalena, medico assistente; L'occasione perduta; Una proposta innovativa; Al reparto Maddalena, medico aiutante; La riforma dell'Ospedale Maggiore e la carriera di Malachia; Emilio Valsuani e la ginecologia; Primario all'Ospedale Maggiore. L'ovariotomia; Una lotta drammatica; Le critiche di Valsuani; La traduzione di West; Le lettere ad Arnaldo Cantani; Una disciplina in ascesa)
Gli ultimi anni di primariato all'Ospedale Maggiore
(Lavori di medicina generale; L'otorinolaringoiatra; Le acque del Trentino; Il cancro polmonare; L'elettroagopuntura; La trasfusione del sangue; Altri interventi. La toracentesi; Le dimissioni dall'Ospedale Maggiore; La tosse nervosa)
Malachia De Cristoforis e il giornalismo medico
(Agli "Annali universali di medicina e chirurgia". 1875-1877 ; Continuità e innovazione; Un curioso incidente; Malachia e la trasfusione; Altre possibili spiegazioni; "La medicina contemporanea". 1878-1879; Metodi di lavoro e scopi della nuova rivista; La parte della ginecologia)
Il primo trattato italiano di ginecologia
(L'opera della maturità; Giudizi positivi; E qualche ragionevole critica; Gli intenti e le opinioni di Malachia; Una rivendicazione; Ultimi scritti di ginecologia)
Cultura e associazioni
(Una molteplicità di interessi; Farmaci, farmacopee e collaborazioni editoriali; Relatore per l'Esposizione industriale 1881; Agli inizi dell' Associazione medica italiana (AMI); Nell' Associazione nazionale medici condotti (ANMC); Altre associazioni mediche; Malachia e i medici condotti negli anni '90; Associazioni culturali e di intrattenimento; Una vita privata avvolta nel silenzio)
Medicina e società
(L'eredità di Paolo Gorini; Primi impegni politici; Nel Consiglio sanitario provinciale; La questione dell'Ospedale Maggiore; Una relazione senza veli; L'obbiettività riconosciuta; Una lettera a Marcora; I Reduci dalle patrie battaglie; La commemorazione di Garibaldi; La cura climatica; Lo spirito di un'opera benefica; L'educazione sanitaria delle famiglie)
La Guardia ostetrica e il "Giornale per le levatrici"
(La Guardia ostetrica diurna e notturna; Non solo beneficenza, ma anche istruzione; Il "Giornale per le levatrici"; Combattere la "febbre puerperale"; I regolamenti per le levatrici; La direzione di De Cristoforis; La Guardia estende la sua opera; L'elevazione professionale delle levatrici; Pubblici riconoscimenti e privata incomprensione)
Massoneria e cremazione nell'impegno di un democratico
(L'apostolo della cremazione; Nella massoneria di rito simbolico; Affermare la cremazione; La Lega nazionale e i congressi delle Società di cremazione; Fra legalità civile ed ostilità ecclesiastica; Venti anni bene spesi; I contrasti fra le logge milanesi e il Grande Oriente di Roma; L'urto fra De Cristoforis e Lemmi; Malachia Grande Oriente Italiano; Gli ultimi anni, dopo la riunificazione delle logge)
Il consigliere provinciale
(Interventi occasionali; Ospedale Maggiore e Brefotrofio; La pellagra e gli essicatoi; Due casi di dissenso con la Deputazione)
Il consigliere comunale. Igiene e sanità
(Le elezioni amministrative del 1885; I cimiteri; Acque potabili e non; Altre questioni igieniche. La "sardigna"; Il lavatoio, i certificati, le risaie; Come conciliare esigenze sanitarie e norme edilizie; L'ospedale per i contagiosi; Altre misure contro i contagi; Ancora sugli ospedali; Il servizio medico, chirurgico ed ostetrico del Comune di Milano)
Il consigliere comunale. Le scuole elementari
(I primi interventi sulle scuole. 1885; La commissione per le scuole del 1886; La scuola del consigliere De Cristoforis: gli edifici; La scuola del consigliere De Cristoforis: la didattica; Ripetenti, renitenti, disertori; Il corpo docente; Le questioni igieniche ; Costo finanziario e valore sociale dell'istruzione; Un'altra commissione; La realtà possibile negli anni '90; Malachia non si arrende; La laicità della scuola; Gli stipendi del personale insegnante; Il rispetto dell'obbligo e la refezione scolastica)
Il consigliere comunale. Monumenti e celebrazioni
La politica come partecipazione
(Le tracce di un percorso; Gli anni delle candidature alle elezioni amministrative; Gli anni del consigliere in carica; Le elezioni politiche del 1892; Il programma politico di Malachia De Cristoforis; 1895: la campagna per le amministrative; 1895: in lizza per le elezioni politiche; Il ballottaggio, i manifesti, i festeggiamenti) - Il deputato (L'opposizione alla politica africana di Crispi; Il grande comizio di Milano: febbraio 1896; Dopo Adua; Le elezioni politiche del marzo 1897; Il governo Di Rudinì va verso il peggio; I fatti di maggio 1898; Alle prese con i tribunali militari)
Dopo il maggio '98
(Il ritorno del "Secolo"; La libertà di parola ai tempi di Pelloux; I maestri socialisti. La petizione pei condannati politici; "Il Tempo"; Requisitoria contro i sequestri di Bava Beccaris; L'ostruzionismo; Il 1899 a Milano; L'ostruzionismo continua; Un'epoca nuova?; Le divisioni fra i radicali. La riduzione del dazio consumo; Interventi sull'istruzione pubblica; Le difficili scelte dei radicali)
L'assessore
(La vittoria dei partiti popolari; I regolamenti per la scuola elementare; La scuola elementare dell'assessore De Cristoforis; I miglioramenti economici; Altri problemi per l'assessore; La questione più grossa)
Di nuovo a Palazzo Marino
(Sui banchi dei consiglieri, durante la Giunta Ponti; Malachia rivendica l'opera compiuta; Qualche meta raggiunta; Assistenza medica e ospedali; Verso il mondo del lavoro; I Giovani Turchi; Laicità e libertà di coscienza)
Malachia e la clinica del lavoro
(L'idea; L'organizzazione del Primo Congresso internazionale; La sociofilia e la fede nella scienza; I congressi nazionali a Palermo e a Firenze; L'ultimo congresso internazionale: Bruxelles 1910)
Il senatore
(La Federazione del Libero Pensiero ; Altre associazioni ed istituzioni; La nomina al Senato; Una proposta in anticipo sui tempi; Contro l'alcoolismo; Gli ultimi anni; Il narratore e il poeta dialettale)
Epilogo
(La morte e le cerimonie funebri; I necrologi)

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