Proprietari, commercianti e filandieri a Milano nel primo Ottocento.

Stefano Angeli

Proprietari, commercianti e filandieri a Milano nel primo Ottocento.

Il mercato delle sete

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 172

ISBN: 9788820452438

Edizione: 1a edizione 1982

Codice editore: 1573.17

Disponibilità: Fuori catalogo

Banchieri e negozianti (dalle case di commercio che trattavano le esportazioni sulle piazze di Londra e Parigi, Vienna e Lione ai commessi che percorrevano le campagne); piccoli e medi imprenditori (cui appartenevano le filande e i filatoi che a centinaia segnavano colle loro sagome il paesaggio lombardo); nobili e borghesi (proprietari di fondi e appezzamenti nell'area della collina e della pianura); questi i ceti che nella Lombardia austriaca videro nella rapida espansione della gelsobachicoltura l'occasione per inserire la regione in quel moto di progresso e di crescita indotto dai primi slanci della rivoluzione industriale nelle aree nord - europee. Prodotto di elevatissimo valore mercantile, oggetto privilegiato di scambi e di esportazione, la seta non fu solo tramite di ingenti accumulazioni di redditi e capitali. L'emergere presso i ceti possidenti di nuove propensioni dall'apertura ai problemi del mercato all'interessamento nei confronti delle questioni produttive -, il diffondersi di esperienze "imprenditoriali" sicuramente più complesse di quelle sino ad allora sperimentate, il moltiplicarsi di fenomeni di ascesa individuale e familiare: questi alcuni dei mutamenti associati allo sviluppo del setificio che il volume si propone di documentare e verificare. la struttura patrimoniale, i legami finanziari, i rapporti di parentela, gli Investimenti, le scelte produttive, le relazioni commerciali, gli atteggiamenti più tradizionali, le propensioni speculative e insieme gli elementi più innovatosi presenti nei comportamenti imprenditoriali vengono ricostruiti -dall'interno., attraverso uno spoglio che si avvale, oltreché delle testimonianze dei contemporanei, delle informazioni e delle notizie (sugli apporti di capitali, la ripartizione degli investimenti, i debiti e i crediti di commercio) desunte da atti pubblici e privati dell'epoca (scritture di vendita, testamenti, mutui, costituzioni di società). Cercando di portare alla luce la "logica" e la "razionalità" che sottostava alle decisioni e ai comportamenti di questi operatori, Il volume sottolinea la complessità ed eterogeneità del mutamenti che allora ebbero luogo: un Intreccio di "permanenze" ed "innovazioni" che, escludendo le linearità di un tranquillo schema evolutivo, segnò di gravi limiti il primo, timido avvio del processo d'industrializzazione nella Lombardia ottocentesca.

• La seta: agricoltura e Industria la gelsobachicoltura;
* il setificio;
* proprietari e "imprenditori";
* appendice: contabilità aziendale, forme di gestione e politiche del prezzi
• La domanda europea il mercato europeo;
* le esportazioni lombarde;
* fluttuazioni dei prezzi e domanda estera
• Il mercato lombardo il mercato del bozzoli;
* Il mercato dei filati;
* le case di commercio: banchieri, negozianti e commissionari in sete
• Credito e investimenti credito e sviluppo;
* credito e mercato delle sete;
* Il sistema bancario;
* investimenti e nuove prospettive
• Indice del nomi.


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia economica

Livello: Studi, ricerche

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