Libri di Economia industriale

La ricerca ha estratto dal catalogo 362 titoli

La recente tendenza alla crescita dell’impresa italiana verso le medie dimensioni, un processo che si sta mostrando comune a tutti i settori e pervade sia i sistemi distrettuali sia le aree dominate dalla grande impresa. Il volume propone alcune interpretazioni teoriche del fenomeno, facenti leva soprattutto sul ruolo degli assetti organizzativi interni all’impresa e sulla gestione della tecnologia.

cod. 380.364

Alberto Di Minin

Nidi sicuri tra le reti globali.

Come le multinazionali innovano all'estero

Il ruolo delle multinazionali nello sviluppo di nuove tecnologie in due settori chiave: i semiconduttori e le telecomunicazioni wireless. Grazie all’analisi di dati secondari e ai colloqui coi manager di alcune aziende protagoniste dello sviluppo tecnologico degli ultimi anni, il testo mostra l’importanza delle attività innovative ancora oggi svolte nei paesi d’origine delle multinazionali, “nidi sicuri” caratterizzati da consolidate prassi gestionali e da un forte coordinamento tra soggetti e funzioni diverse.

cod. 365.669

Il distretto della pesca di Mazara del Vallo.

Una buona pratica di cooperazione tra aziende internazionali

L’evento più significativo nella vita del Distretto della Pesca è innegabilmente il Medi District, frutto dei lavori dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo. La cooperazione scientifica e culturale fra i Paesi del Mediterraneo centrale è il presupposto ineludibile per la realizzazione del principale obiettivo del Medi District: l’esportazione nei Paesi Rivieraschi del modello industriale e produttivo italiano, il Distretto.

cod. 365.688

L’analisi del Quinto Rapporto dell’Osservatorio Enea sull’Italia nella competizione tecnologica internazionale rileva uno scenario competitivo che è non solo più ampio, ma anche più complesso. Diversamente dai maggiori paesi europei, l’Italia continua a registrare un arretramento della propria competitività tecnologica, con una quota sulle esportazioni mondiali di prodotti high-tech che nel biennio 2003-2004 scende sotto al 2%. In significativa contro tendenza, il Paese accentua le preesistenti debolezze strutturali del suo sistema produttivo, orientato all’acquisizione piuttosto che all’autonoma progettazione di innovazione, con effetti diffusi, anche a livello territoriale, in termini di perdita di competitività di tutta l’industria manifatturiera, ultimamente segnata dall’emergere di deficit commerciali con i partner dell’UE (15), particolarmente intensi nei settori ad alta tecnologia.

cod. 380.327