Conflitti d’identità. Pratiche, gestione e controllo delle identità nell’Italia napoleonica

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Stefano Poggi
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/172
Lingua Italiano Numero pagine 34 P. 287-320 Dimensione file 386 KB
DOI 10.3280/SS2021-172003
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Di fronte allo sviluppo dello Stato amministrativo, i governi delle repubbliche Cisalpine/Italiana e del regno d’Italia elaborarono un sistema identificatorio statale autonomo dal modello francese. Il caso studio della città di Vicenza - capoluogo del dipartimento del Bacchiglione - permette di verificare l’effettiva applicazione di questo progetto politico a livello locale. Attraverso lo studio sistematico dell’archivio del commissariato di polizia di Vicenza emerge così un insieme di pratiche popolari e strategie di controllo distante dal sistema uniforme previsto dalla legislazione nazionale. Un modello duale, in cui i sistemi identificatori tradizionale e statale convivevano intrecciandosi e integrandosi. Un modello che rispecchiava due diverse concezioni di identità: una, promossa dallo Stato, rigida ed esterna alla società; l’altra, radicata nella mentalità degli attori storici, fluida e costantemente ridefinita.;

Keywords:identificazione personale, amministrazione napoleonica, polizia, Regno d’Italia (1805-­1814), stato amministrativo, Vicenza

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  • Surveillance as a culture of vigilance: the case of Napoleonic Italy Stefano Poggi, in SOCIETÀ E STORIA 177/2022 pp.569
    DOI: 10.3280/SS2022-177007

Stefano Poggi, Conflitti d’identità. Pratiche, gestione e controllo delle identità nell’Italia napoleonica in "SOCIETÀ E STORIA " 172/2021, pp 287-320, DOI: 10.3280/SS2021-172003