Psicologia sociale

Direzione: Giancarlo Trentini

L'intendimento di fondo di questa collana di psicologia sociale è quello di costituire una sede istituzionalmente "aperta", secondo modalità pluraliste, ad ogni opportunità di contribuzione che autori di varia provenienza ed orientamento o scuola presentino per lo sviluppo della disciplina.
Tutto ciò significa che la collana non vuole esprimere le speranze e i conati di una sorta di disciplina-ponte che tenta di ritagliarsi un angusto e in definitiva secondario spazio tra la psicologia e la sociologia. Essa aspira a rappresentare una "meta-disciplina" nel suo farsi. Vi sarà dunque, talora, qualche "classico", cioè qualche testo di importante riferimento per tutti; vi sarà, raramente, senza deliri traduttivistici, la presenza di qualche autore straniero; vi sarà spazio per testi largamente di base così come per trattazioni o monografie su temi speciali. Vi saranno soprattutto le voci nuove, non necessariamente in termini di persona, della cultura psico-sociale italiana.
Nella convinzione che sia solo l'armonizzata e orchestrata difformità dei singoli strumenti, o dei solisti, ciò che produce un buon concerto.


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La ricerca ha estratto dal catalogo 63 titoli

Antonio Cadeddu, Ernesto D'Aloja

Qualità e sanità: un dialogo per l'umanizzazione

Filosofia, pedagogia, medicina e psicologia

Il testo vuole essere uno strumento utile per la ricomposizione del senso e del significato dell’agire sanitario: filosofi, pedagogisti, medici e psicologi hanno tracciato i lineamenti scientifici e didattici di un approccio multidisciplinare della relazione medico-paziente e proposto un’ipotesi culturale e professionale per la formulazione di una nuova alleanza tra i diversi soggetti in gioco sui temi di comunicazione, professione, arte, scienza, filosofia, pratica medica, umanizzazione, ecc.

cod. 1243.53

Antonio Lo Iacono, Pietro Milazzo

La sala degli specchi: comunicazione e psicologia gruppale

Strumenti di lavoro per la comunicazione di gruppi in ambito psicoterapeutico e psicosociale

Un libro che analizza, quasi in senso anatomico, la nascita, l’evoluzione e il senso della psicologia di gruppo e si addentra nella complessità gruppale, per fornire utili riflessioni e strumenti teorico-pratici da poter utilizzare nell’ambito della formazione, del lavoro e della psicoterapia.

cod. 1243.52

Antonio Pierro, Eraldo De Grada

Gruppo come fonte di realtà condivisa

Bisogno di chiusura cognitiva e sindrome del group-centrism

Il problema della gruppalità, cioè delle caratteristiche atte a rendere un gruppo più gruppo di altri, è qui studiato nei termini della motivazione epistemica, che spinge le persone a concludere ovvero a protrarre le sequenze cognitive (bisogno di chiusura cognitiva). Si parla di group-centrism, una sindrome comportamentale che include, fra le sue diverse manifestazioni: la pressione verso l’uniformità, la preferenza per una leadership autocratica, il favoritismo per l’endo-gruppo, l’ostilità nei confronti dei membri devianti, la resistenza al cambiamento, la perpetuazione delle norme di gruppo. Il volume offre l’evidenza di numerosi contributi empirici sull’argomento. Antonio Pierro, Ordinario di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia 2, Università di Roma “La Sapienza”. Eraldo De Grada, professore emerito, Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, Università di Roma “La Sapienza”. Arie W. Kruglanski, distinguished professor, Department of Psychology, University of Maryland, College Park, USA. Lucia Mannetti, Ordinario di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia 2, Università di Roma “La Sapienza”.

cod. 1243.48

Domenico De Maio, Maria Cristina Bolla

Imitando Didone

La morte volontaria di personaggi della realtà, della letteratura e della mitologia

cod. 1243.1.2