Fondazione di studi storici Filippo Turati

ISSN 2420-9783

La collana di storia della Fondazione di studi storici Filippo Turati vuole essere una palestra di libero dibattito storiografico, nel solco della tradizione ideale e culturale democratica e socialista. Aperta alla collaborazione tanto di giovani studiosi quanto di storici affermati, italiani e stranieri, si propone di contribuire al rinnovamento della storiografia italiana dando particolare attenzione alle metodologie nuove e più sensibili al rapporto con la cultura europea e internazionale.

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Claudia Giurintano

La redazione del "Domani d'Italia" (1922-1924)

Valori cristiani e difesa delle libertà democratiche

Noto periodico di ispirazione popolare, edito a Milano dal 24 dicembre 1922 al 9 luglio 1924, il «Domani d’Italia» nacque come una «piccola fiaccola» che avrebbe dovuto illuminare in quel momento di “buio” «fino all’alba del domani». Attraverso il dibattito condotto dai suoi redattori è possibile cogliere l’unanime impegno a difesa della libertà, «valore dei valori», diritto naturale prima che civile e politico, e della democrazia.

cod. 541.53

Paolo Passaniti

Giacomo Matteotti e la recidiva

Una nuova idea di giustizia criminale

Il volume ripercorre l’itinerario giuspenalistico di Giacomo Matteotti, con particolare riferimento allo studio sulla recidiva che avrebbe dovuto costituire il primo passo della carriera accademica fortemente incoraggiata dal maestro liberale Alessandro Stoppato e da Luigi Lucchini. Il libro intende recuperare il significato autentico del contributo alla scienza penalistica di Matteotti, per troppo tempo marginalizzato dal peso del martirio, e al contempo offrire una riflessione sul diritto penale di inizio Novecento con molte domande ancora oggi in cerca di risposta.

cod. 541.52

Questo saggio propone un’originale rilettura di Giacomo Matteotti (1885-1924) lungo i binari paralleli della biografia individuale e dell’analisi del gruppo politico di afferenza, avvalendosi delle categorie interpretative di socialismo di vicinanza o territoriale e di democrazia orizzontale. Il testo offre inoltre molteplici spunti di riflessione su problemi della società italiana ed europea di lungo periodo, fino all’attualità, a ulteriore testimonianza del lungimirante orizzonte del pensare e dell’agire di un’intera generazione politica in linea con l’evoluzione della socialdemocrazia europea tra le due guerre.

cod. 541.50

Dino Mengozzi

Il corpo di Garibaldi.

Reliquie laiche e taumaturgia politica nell’Italia dell’Ottocento

Nessuno come Garibaldi ha interpretato l’atto originario dello Stato nazione mediante una leadership carismatica, che avrà molte repliche nella storia d’Italia. Il suo corpo ha messo in scena il martire per la causa e il capo virile, al cui tocco il suddito si trasforma in volontario della libertà. Attraverso un uso cosciente delle sue reliquie, Garibaldi “moltiplica” il suo corpo, donando un’aura di sacralità agli oggetti, per stringere rapporti di fedeltà con i seguaci, conferire preminenza sociale agli amici e nutrire una religione politica garibaldina.

cod. 541.49

Il volume apre una finestra inedita sull’influenza di Giacomo Matteotti in Gran Bretagna. In particolare, il testo tratta della Women’s International Matteotti Committee che, «in nome e per conto» del deputato socialista ucciso, avvia il fronte d’Unità Internazionale per denunciare le atrocità del fascismo agli occhi dell’opinione pubblica di tutto il mondo. È all’interno di questo fronte antifascista che emerge un interessante e inedito progetto di istituire una Repubblica Europea Socialista e Federale.

cod. 541.48

Michela Minesso

Tullia Romagnoli Carettoni

Una donna nel Parlamento italiano 1963-1979

Il volume approfondisce la figura di Tullia Romagnoli Carettoni, una delle poche senatrici elette nelle prime legislature repubblicane. Al centro della sua azione vi furono temi di alto profilo per la crescita democratica, quali la difesa dei diritti civili e della cittadinanza femminile, la riflessione sul mondo della scuola e dell’istruzione universitaria, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Il libro si concentra su tali aspetti, coniugando l’analisi della documentazione parlamentare con lo studio di fonti di archivi pubblici e privati.

cod. 541.45

Gianni Silei

I fantasmi della golden age.

Paura e incertezza nell’immaginario collettivo dell’Europa occidentale (1945-1975)

Quali sono le radici delle paure contemporanee? Il testo intende avanzare alcune riflessioni su questo interrogativo, analizzando quella stagione compresa tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli anni Settanta, quel trentennio di straordinaria crescita che vide l’Europa rinascere dalle proprie ceneri. Vista dalla particolare prospettiva della storia delle emozioni, quella golden age si rivela una stagione tutt’altro che spensierata, pervasa da numerosi spettri che sono in larga parte alla base di molte delle paure e delle insicurezze collettive del terzo millennio.

cod. 541.39

Fiorenza Taricone

Politica e cittadinanza

Donne socialiste fra Ottocento e Novecento

La realtà del movimento femminile socialista in Italia già dalla fine dell’Ottocento è stata vivace e anche originale nelle sue esplicazioni, ma sostanzialmente poco conosciuta. Dirigenti, segretarie di Camere del Lavoro, sindacaliste, presidenti di cooperative o associazioni, pur non avendo diritto di voto, incitavano alla partecipazione e alla lotta, costruendo legami concreti con esponenti europei e internazionali. Il volume cerca di restituire quanto più possibile voce a queste protagoniste del socialismo delle origini, presentando le tematiche esposte nei loro scritti.

cod. 541.38

Anna Pellegrino

Homo Faber

Mito e realtà del lavoro artigiano nella società industriale. Italia, Europa e Stati Uniti

La storia del lavoro artigiano è stata a lungo trascurata e solo relativamente tardi si sono sviluppati studi per comprendere quanto del patrimonio storico delle culture, dei saperi, dei modi di essere del lavoro artigiano siano giunti fino a noi. Il volume presenta lo stato degli studi sulla storia del lavoro artigiano, per poi ripercorrerne l’evoluzione nei principali paesi europei (Inghilterra, Germania e Francia) e negli Stati Uniti, dalla metà del XIX alla metà del XX secolo. Infine, si focalizza sul caso italiano dall’unità al fascismo.

cod. 541.47

Raffaella Biscioni

Salute e sicurezza sul lavoro

I congressi italiani e internazionali di medicina del lavoro dal 1906 a oggi

Questo volume rappresenta uno degli esiti di un progetto di ricerca Bric/INAIL dedicato alle fonti della medicina del lavoro. I saggi pubblicati sono dedicati alla storia delle origini della medicina del lavoro, con particolare attenzione alla storia dell’International Commission on Occupational Health – ICOH, e all’analisi dei presupposti teorici e delle procedure adottate per la realizzazione del repository digitale che ospita le serie di atti congressuali di ICOH e SIML (Società Italiana di Medicina del Lavoro), valorizzandone le potenzialità per la ricerca storica e la documentazione in campo medico.

cod. 541.46