Libri di Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione

La ricerca ha estratto dal catalogo 113 titoli

Massimo Baldacci

Praxis e concetto

Il linguaggio della pedagogia

Il volume affronta la questione del linguaggio della pedagogia e del suo rapporto con la prassi educativa. La pedagogia difatti attinge ampiamente dal linguaggio comune, e perciò difetta spesso di precisione e il suo discorso inclina talvolta alla scarsa chiarezza. Questi limiti rendono incerta la capacità della pedagogia di orientare effettivamente la prassi educativa. Il testo affronta questi delicati problemi muovendo dall’ipotesi di un’analisi del linguaggio effettivamente usato nel discorso pedagogico, mettendo in atto operazioni di chiarificazione e di precisazione che ne possano migliorare il tenore.

cod. 1154.23

La religiosità come risorsa

Prospettive multidisciplinari e ricerca pedagogica

Il volume offre una sintesi introduttiva alle scienze umane che si occupano di religione e religiosità, con una particolare curvatura sulla prospettiva pedagogica e sulla formazione scientifica degli operatori in campo religioso: insegnanti, educatori, catechisti, ma anche presbiteri. I saggi raccolti nel libro, tutti di notevole livello scientifico e filosofico, sottolineano come gli effetti educativi della religiosità non siano importanti solo sul piano individuale, ma intervengano sull’intero spettro della vita sociale e politica, toccando le stesse basi della formazione alla cittadinanza in una società pluralista.

cod. 1061.12

Maria Teresa Moscato

"Un abisso invoca l'Abisso"

Esperienza religiosa ed educazione in Agostino

Una rilettura originale, che “riconsegna” al lettore un Agostino “contemporaneo”, più che “moderno”, nella concretezza della sua esperienza umana e nei complicati percorsi della sua cosiddetta “conversione”. L’Autrice conduce il lettore a “leggersi” con gli stessi occhi di Agostino, con la sua lucida capacità di introspezione che precorre le intuizioni della psicanalisi. Possiamo così specchiarci nell’autenticità della confessione con cui Agostino si affianca a ciascuno di noi, nello stesso momento in cui parla con Dio.

cod. 1061.15

Jole Orsenigo

Esperienza clinica

Alle radici delle professionalità in pedagogia

Insegnare, educare e formare sono mestieri differenti per contesti, valore simbolico e utenza, ma necessitano tutti di una scena collegiale dove riflettere sulle azioni compiute per valutarle e riconsiderarle da diverse angolature. È questa un’occasione etica, che restituisce professionalità alla dimensione operativa di insegnanti, educatori e formatori, ma che apre anche alla costruzione di un discorso condiviso di ordine pedagogico.

cod. 565.23

Raymond Boudon

Credere e sapere

Pensare il politico, il morale e il religioso

Al termine di un prestigioso itinerario scientifico durato oltre mezzo secolo, con questo testo Raymond Boudon ha inteso riorganizzare otto saggi, apparsi prevalentemente nel 2010/2011, in cui ravvisa il punto di arrivo del suo lavoro, rivelando per intero la posta in gioco di tutta la sua sociologia. L’opera qui presentata – un vero e proprio manuale di “revisione critica” di larga parte della sociologia contemporanea – si può quindi considerare il testamento scientifico e spirituale di uno dei più grandi sociologi del tardo Novecento.

cod. 1061.9

Federico Zannoni

Il ciondolo spezzato

Spazi, forme e percorsi d’amicizia

Attraverso l’analisi dell’evoluzione del concetto di amicizia in Occidente, dall’Antichità ai giorni nostri, l’approfondimento sulle funzioni che ricopre nelle varie fasi dell’esistenza e l’esplorazione del suo polimorfismo semantico e fenomenologico ‒ oggi più che mai in trasformazione, anche in risposta agli eventi pandemici e alla pervasività dei mezzi di comunicazione virtuale ‒, il volume si propone di restituire la complessità e la ricchezza della dimensione amicale, sollecitando un suo necessario riposizionamento anche all’interno del dibattito pedagogico.

cod. 1154.19

Marta Ilardo

Dove costruiamo pensiero?

Hannah Arendt e la cura degli ambienti educativi

Il male non è mai isolato, giunge a ipotizzare Hannah Arendt nel 1958, ma progredisce e trova sostegno nella vulnerabilità degli ambienti dell’esperienza umana. Ecco dove collochiamo la riflessione che interroga l’educazione e, in questo caso specifico, gli ambienti e i contesti educativi coinvolti nella definizione di percorsi esistenziali emancipativi. L’“eredità pedagogica” arendtiana è ciò che consente il rinnovo di una sfida educativa tanto attuale quanto fragile: l’azione orientata alla tutela degli ambienti dove abbiamo – dovremmo avere – occasione di rinvigorire quel pensiero che smaschera e, se può, “resiste” alla banalità del male.

Premio Siped 2023

cod. 1154.21

Bambini e adolescenti on line tra opportunità e rischi

Sguardi della psicologia, sociologia e pedagogia

Il volume affronta le caratteristiche e le ripercussioni della vita online sul benessere psicosociale di bambini e giovani, fornendo un quadro articolato e al contempo unitario del fenomeno. Autori esperti in diversi ambiti disciplinari presentano le caratteristiche distintive dell’uso e abuso delle nuove tecnologie, in particolare dello smartphone, evidenziandone elementi di forza e criticità. Un libro per studenti, studiosi, educatori, genitori e chiunque sia professionalmente e/o personalmente interessato alla problematica affrontata.

cod. 1240.437

Laura Cavana

La Via del buddhismo

Un cammino verso il risveglio

Il volume ci introduce nella complessità del buddhismo, nella sua storia e nella sua articolazione in diverse scuole, evidenziando la molteplicità e la ricchezza dei volti che esso ha assunto nella sua diffusione in Oriente. Completa l’opera una breve antologia di alcuni testi fondamentali della tradizione buddhista, che il lettore italiano potrà trovare utili per un approccio iniziale alla sua ricchezza spirituale.

cod. 1061.8

Aver cura dell'esistenza

Studi in onore di Vanna Iori

Dalla filosofia dell’educazione allo studio delle trasformazioni familiari, dalla valorizzazione della differenza di genere alla riscoperta della vita emotiva come risorsa nel lavoro di cura, dalla riflessione sul sistema di welfare all’impegno per il riconoscimento della professionalità educativa: questo libro affronta i diversi temi di cui la professoressa Vanna Iori, già ordinaria di Pedagogia dell’Università Cattolica e ora Senatrice della Repubblica, si è occupata, esplicitandone il contributo e tratteggiando una panoramica di questioni pedagogiche attuali che attendono di essere affrontate con la sua stessa intelligente passione.

cod. 2000.1540