Miti, sogni e storie.

Ferdinando Abbri

Miti, sogni e storie.

Filosofia e musica nel Novecento britannico

Uno studio sul rapporto tra filosofia e musica nel mondo inglese dalla fine dell’Ottocento agli ultimi anni del Novecento. Le vicende della musica inglese sono messe in relazione con problemi religiosi, con tradizioni filosofiche, eventi storici, con miti antichi ma sentiti come attuali e vivi, con i sogni e le immagini che hanno nutrito la fantasia e la creatività dei compositori.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788820430252

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 871.30

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788856871104

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 871.30

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nella cultura musicale europea della prima metà del Novecento era diffusa la percezione dell'Inghilterra come il "paese senza musica", ma nel corso del secolo passato il contesto britannico ha conosciuto una vera e propria rinascita che ha prodotto mutamenti radicali nelle vicende della musica del Regno Unito. Il paese senza musica rappresenta oggi uno dei contesti musicali più vivaci a tutti i livelli, e molti compositori britannici si dedicano al genere dell'opera in musica che sembrava estraneo alla tradizione britannica o destinato a una vita stentata e difficile.
Questo volume contiene studi sul rapporto tra filosofia e musica nel mondo inglese dalla fine dell'Ottocento agli ultimi anni del Novecento, nel periodo compreso tra il tramonto dell'Età vittoriana e l'età contemporanea. Le vicende della musica inglese vengono messe in relazione con problemi religiosi, con tradizioni filosofiche, eventi storici, con miti antichi ma sentiti come attuali e vivi, con i sogni e le immagini che hanno nutrito la fantasia e la creatività dei compositori. Si tratta di lavori di storia delle idee che cercano di chiarire i legami tra la pratica musicale e le idee filosofiche, tra i contesti storico-politici e l'elaborazione musicale, nella convinzione che il linguaggio musicale non risponde solo a logiche interne ma interagisce a fondo col contesto sociale e con le scelte filosofiche e politiche.

Ferdinando Abbri è professore ordinario di Storia della filosofia e incaricato di Filosofia della musica presso l'Università degli Studi di Siena, sede di Arezzo. Si occupa di storia delle idee in età moderna e contemporanea, con particolare attenzione per la storia dell'alchimia, delle scienze naturali, della cultura filosofica del Settecento europeo, della cultura britannica del Novecento. Ha condotto ricerche sulla storia del pensiero musicale dal Rinascimento al secolo XX e sulla storiografia filosofica e scientifica contemporanea. Tra le sue pubblicazioni si segnala: Un altro paesaggio. Studi sulla musica britannica del Novecento (Firenze 2001); Le ambiguità del suono. Studi in filosofia della musica (Milano 2003) con Simone Zacchini; Un dialogo dimenticato. Mondo nordico e cultura toscana nel Settecento (Milano, 2007).



Introduzione
Il sogno, la verità, la musica: Elgar e Newman
(La musica tra filosofia e pratiche sociali; Vittoriani Eminenti; Elgar e la musica nel contesto tardo vittoriano; The Dream of Gerontius op. 38)
Walter H. Pater, la musica e il platonismo
(Pater e l'idea di musica; Platone e il platonismo)
Tra marxismo e pacifismo: musica, politica e mondo sociale nel Novecento britannico
(La salda amicizia tra un comunista e un libertario pacifista; Dall'avanguardia al tonalismo post-romantico nel segno di Mao Zedong; Conclusioni)
Nei boschi, a mezza estate
(Flauti, campane, arpa e celesta: The Midsummer Marriage di Tippett; Arpe, celesta e clavicembalo: A Midsummer Night's Dream di Britten)
Mito e ritualità. Harrison Birtwistle e la recita di Orfeo
(A procession through a sonic landscape; Vite, morti e rituali di Orfeo; Coda: The Minotaur)
Storia e miti tra Rinascimento e Contemporaneità
(Potere, religione e coscienza: Taverner di Maxwell Davies; Un Mito antico, Monteverdi, Rinuccini e una nuova opera: Arianna di Alexander Goehr)
Indice dei nomi.

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