Ermeneutiche digitali
Autori:

Starlight Vattano

Ermeneutiche digitali

Dieci disegni nascosti a Venezia

Dieci immagini. Dieci progetti. La narrazione che fa da sfondo a queste dieci immagini si colloca nell’ambito di un seminario internazionale che ebbe luogo a Venezia nel 1978. Un concorso di idee organizzato dall’Istituto Universitario di Architettura di Venezia che avrebbe richiamato progettisti e progettiste, attivi/e a livello nazionale e internazionale, a sviluppare ipotesi e a intervenire sulla specificità delle questioni urbane e architettoniche dell’area di Cannaregio Ovest.

Pagine: 198

ISBN: 9788835176541

Edizione:1a edizione 2025

Codice editore: 10566.13

Informazioni sugli open access

Dieci immagini. Dieci progetti. Dieci disegni. Dieci mimesi. Osservare con lentezza, misurare le architetture nel tempo, immaginare velocità trascorse, proiettare nel presente, sono le operazioni che hanno delineato le possibilità visuali di questo lavoro, grafie alla ricerca di uno spirito nobilitato dalla solennità di un inafferrabile guardare, punto di svolta per la ricerca di nuovi luoghi da descrivere e comunicare. Un sodalizio di sensi e progettualità che si misurano con l'immaginario, per restituire un brano della città di Venezia attraverso orizzonti sospesi, perché mai edificati, eppure consolidati in un discorso teorico del Disegno, sulle possibilità dell'architettura. La narrazione che fa da sfondo a queste dieci immagini si colloca nell'ambito di un seminario internazionale che ebbe luogo a Venezia nel 1978. Un concorso di idee organizzato dall'Istituto Universitario di Architettura di Venezia che avrebbe richiamato progettisti e progettiste, attivi/e a livello nazionale e internazionale, a sviluppare ipotesi e a intervenire sulla specificità delle questioni urbane e architettoniche dell'area di Cannaregio Ovest. Le plurali espressioni grafiche e progettuali per la ricucitura del sestiere, con il resto della città, se da un lato istituivano un contatto diretto con le peculiarità materico-fisiche del luogo, dall'altro rivelavano le interpolazioni dinamiche di una narrazione per frammenti visuali, simbolici, talvolta contraddittori. Un'occasione, o meglio, dieci occasioni grafiche, dieci disegni che permettono di condurre un'indagine storico-critica su due fronti: uno, legato alla lettura della formulazione progettuale, che ha delineato ciascuna delle dieci proposte; l'altro, orientato alla messa in valore delle risposte architettoniche e urbane attraverso le qualità esplorative offerte dal modello digitale, nell'accezione di "simulacro" dei valori progettuali, storici e formali, in quella categoria grafica che è propria della rappresentazione. Le dieci ricostruzioni raccontate in questo studio manifestano le possibilità del pensare la forma, dichiarano le qualità analitiche del guardare, traducono relazioni numeriche in espressioni segniche, tentando di riconoscere, nella traccia del non costruito, le logiche evocative e funzionali del rappresentare architettura.

Starlight Vattano architetta, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento, in cui svolge attività didattica presso il CdS in Ingnegneria Edile-Architettura. È delegata del Direttore di Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica alle Politiche equità e diversità per il triennio 2024-2027. Dal 2019 al 2023 è stata docente a contratto presso l'Università Iuav di Venezia, dove ha condotto due anni di assegno di ricerca (2020-2022). Dal 2017 al 2020, presso la Libera Università di Bolzano è stata titolare di due assegni di ricerca, svolgendo anche attività didattica. Dal 2012 al 2016 ha svolto attività di ricerca presso l'Università di Palermo, dove ha conseguito il dottorato in Architettura (con il titolo di Doctor Europeaus) nel 2015. Presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura (E.T.S. Universidad de Málaga) e la Faculty for the Built Environment (University of Malta) ha svolto un periodo di ricerca dottorale di un anno (2013-14). È autrice di numerosi saggi pubblicati in volumi e riviste di settore. Gli ambiti di ricerca riguardano la modellazione digitale per l'esplorazione AR/VR/MR, gli studi visuali sul rapporto tra danza e disegno, gli studi di genere in ambito architettonico-urbanistico.

Giuseppe D'Acunto, Prefazione
Introduzione
Dieci costrutti visuali
(Forme di rappresentazione; Riferimenti progettuali e grafie; Letture e intersezioni)
Fantasmi/Teatralità/Metafore
(Città della duplice visione. Raimund Abraham; Argomenti universali. John Hejduk)
Paradigma/Struttura/Memoria
(Luca Catana, Disposizioni alla trasformabilità. Carlo Aymonino, Carlo Magnani e Vanna Fraticelli; Quattro decisioni. Bernhard Hoesli; Silenziosi fronti acquei. Aldo Rossi; Proposizioni analitiche. Luciano Semerani e Gigetta Tamaro)
Irrealtà/Tracciati/Modularità
(Frammenti intransitivi. Peter Eisenman; Orizzontalità e margini. Rafael Moneo)
Elementarità/Combinazioni/Mutazioni
(Tre variazioni. Valeriano Pastor; Costruzione come montaggio. Gianugo Polesello e Giuseppina Marcialis)
Sulle ricostruzioni
(Sul modello digitale; Le procedure: statiche e dinamiche; Schemi, apparizioni e sparizioni di immagini)
Dieci esplorazioni
(Indicazioni per la consultazione online; Navigazione dei modelli; Esplorazione delle panoramiche a 360°)
English abstract
(Chapter 1; Chapter 2; Chapter 3; Chapter 4; Chapter 5; Chapter 6; Chapter 7)
Giovanni Marras, Postfazione
Bibliografia

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