Genova: echi e tracce del Risorgimento e dell'Unità d'Italia

Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Stefano Francesco Musso
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2011/132 Lingua Italiano
Numero pagine 27 P. 83-109 Dimensione file 2568 KB
DOI 10.3280/SU2011-132004
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Il saggio tenta di mettere in luce i legami profondi e meno evidenti che sembrano intercorrere tra la storia generale del Risorgimento italiano (che fece di Genova, grazie anche a protagonisti quali Nino Bixio, Goffredo Mameli e Giuseppe Mazzini, una delle "patrie ideali") e alcune delle molte tracce fisiche che essa ha lasciato nel tessuto costruito della città. L’Autore propone la rilettura di alcuni episodi di trasformazione e formazione della città negli anni delle vicende risorgimentali con riferimento al momento in cui queste conobbero una prima conclusione in coincidenza con la proclamazione del regno d’Italia: il caso di via Garibaldi, ad esempio, che fu aperta demolendo chirurgicamente parte dei circostanti quartieri medievali, per collegare al nuovo centro della città, organizzato intorno a piazza De Ferrari, la cinquecentesca via Aurea, sede dell’antica classe oligarchica, attraverso piazza Fontane Marose. Oppure con la costituzione di ambiti celebrativi, come nel caso emblematico del nuovo snodo urbano di piazza Corvetto con le statue raffiguranti Giuseppe Mazzini e Vittorio Emanuele II. La rilettura di alcuni episodi noti e ormai oggetto di numerose analisi, anche recenti, si estende poi agli anni e decenni successivi a quella data (almeno fino ai primi anni del Novecento) che ebbe certo un forte impatto simbolico ma non altrettanto evidenti e immediate ricadute sulla vita e sulla struttura della città. Tutto ciò determinò anche diffuse e dolorose demolizioni, mutilazioni o spostamenti di antichi monumenti.;

Keywords:Genova - Patria - Trasformazioni urbane - Monumenti commemorativi

Stefano Francesco Musso, Genova: echi e tracce del Risorgimento e dell'Unità d'Italia in "STORIA URBANA " 132/2011, pp 83-109, DOI: 10.3280/SU2011-132004