L’Europa e le sue "raccomandazioni" perverse

Titolo Rivista ARGOMENTI
Autori/Curatori Paolo Pini
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/40 Lingua Italiano
Numero pagine 20 P. 5-24 Dimensione file 106 KB
DOI 10.3280/ARG2014-040001
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"Austerità espansiva" e "riforme strutturali" sono i due pilastri di un Europa che ha perso la sua dimensione sociale e non persegue più crescita del reddito e dell’occupazione. Le "raccomandazioni" dell’Europa non contrastano gli effetti della crisi, ma li amplificano. Sul mercato del lavoro producono una riduzione dei salari reali e del ruolo della contrattazione. L’idea cardine è quella di allineare la dinamica dei salari nominali alla produttività, mediante la contrattazione aziendale e individuale, riducendo il ruolo della contrattazione nazionale di settore ed eliminando ogni automatismo di recupero del potere d’acquisto del salario rispetto all’inflazione. Un cambio di rotta nella politica economica viene indicato: un nuovo modello contrattuale su salari e produttività, ed una politica industriale per l’innovazione con un forte intervento pubblico coerente con le linee tracciate in Europa dall’industrial compact. Classificazione;

Keywords:Politica di austerità espansiva, politica economica europea, salari, produttività, contrattazione.

Jel codes:E61, J08, J38, O47.

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Paolo Pini, L’Europa e le sue "raccomandazioni" perverse in "ARGOMENTI" 40/2014, pp 5-24, DOI: 10.3280/ARG2014-040001