La lingua ordinaria nel diritto: aspetti dell’interdisciplinarità

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Raffaella Petrilli
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1 Lingua Italiano
Numero pagine 12 P. 27-38 Dimensione file 182 KB
DOI 10.3280/PARA2016-001003
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La lingua del diritto usa tecnicismi giuridici insieme con parole ordinarie, sia nei sistemi di civil law che in quelli di common law. L’autrice discute l’idea che la differenza semantica dei due livelli del linguaggio (ordinario e tecnico) non è ancora del tutto chiarita e può ostacolare l’interpretazione delle leggi. La ricerca interdisciplinare tra diritto e pragma-semantica può suggerire soluzioni efficaci. La pragmatica può indicare all’interpretazione giuridica le strategie interpretative adatte alla semantica "indeterminata" del lessico ordinario. Viceversa, la teoria giuridica che distingue tra diritto esplicitato nella norma e diritto "muto" indica alla pragmatica la plausibilità dell’idea dei due livelli di linguaggio e del loro uso diverso (procedurale, riflessivo).;

Keywords:Diritto muto, indeterminatezza semantica, lessico, pragmatica, semantica procedurale, interpretazione.

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Raffaella Petrilli, La lingua ordinaria nel diritto: aspetti dell’interdisciplinarità in "PARADIGMI" 1/2016, pp 27-38, DOI: 10.3280/PARA2016-001003