La città è il messaggio. Pianta ortogonale, democrazia e media

Titolo Rivista CRIOS
Autori/Curatori Luca Gaeta
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/15 Lingua Italiano
Numero pagine 12 P. 13-24 Dimensione file 356 KB
DOI 10.3280/CRIOS2018-015002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo indaga il nesso tra pianta urbana ortogonale e potere politico democratico attraverso esempi antichi, moderni e contemporanei. La pianta urbana è interpretata come il medium di un messaggio politico trasparente nelle intenzioni dei suoi progettisti. Oggi il messaggio politico della pianta urbana è più difficile da trasmettere a causa del conflitto irrisolto tra una città che funziona per confini territoriali e una città allo stato nascente che funziona per reti digitali. Per superare in parte tale difficoltà, lo studioso dello spazio urbano contemporaneo dovrebbe recuperare la conoscenza degli effetti che nuovi mezzi di trasporto e di comunicazione hanno avuto sulla città: dalla scrittura alfabetica alla telefonia mobile. La versatilità della pianta ortogonale può ancora fare da supporto alla città del XXI secolo, purché si comprenda come cambia il suo messaggio nel mondo digitale.;

Keywords:Democrazia, media, pianta ortogonale

  1. Aurigi A., Willis K.S. (2018). Digital and Smart Cities. London: Routledge.
  2. Ballon H., a cura di (2012). The Greatest Grid. The Master Plan of Manhattan, 1811-2011. New York: Columbia University Press.
  3. Barbera F. (2017). Ippodamo di Mileto e gli «inizi» della pianificazione territoriale. Milano: FrancoAngeli.
  4. Busquets J. (2013). Cities and Grids: In Search of New Paradigms. Architectural Design, 83(4): 72-77.
  5. Castagnoli F. (1956). Ippodamo di Mileto e l’urbanistica a pianta ortogonale. Roma: De Luca.
  6. Cerdá I. (1994). Ciudad y territorio: una vision de futuro. Catalogo della mostra omonima, settembre 1994-febbraio 1995, Barcelona. Madrid: Electa.
  7. Cerdá I. (2004). Teoria generale dell’urbanizzazione. A cura di A. Lopez de Aberasturi. Milano: Jaca Book (ed. orig. 1867).
  8. Detienne M., a cura di (1989). Sapere e scrittura in Grecia. Roma-Bari: Laterza.
  9. Gaeta L. (2004). Athenian Democracy and the Political Foundation of Space. Planning Theory & Practice, 5(4): 471-483. DOI: 10.1080/1464935042000293206
  10. Greco E. (1999). La città greca antica. Istituzioni, società e forme urbane. Roma: Donzelli.
  11. Habermas J. (1971). Storia e critica dell’opinione pubblica. Bari: Laterza (ed. orig. 1962).
  12. Harvey D. (1993). La crisi della modernità. Milano: Il Saggiatore.
  13. Laurian L. (2012). This is what direct democracy looks like: how Athens in the 5th century BC resolved the question of power. Town Planning Review, 83(4): v-xii.
  14. Lefebvre H. (1974). La production de l’espace. Paris: Anthropos.
  15. Mazza L. (2008). Ippodamo e il piano. Territorio, 47: 88-103. DOI: 10.3280/TR2008-047011
  16. Mazza L. (2012). Finalità e sapere della pianificazione spaziale. Appunti per la ricostruzione di uno statuto disciplinare. Territorio, 62: 7-12. DOI: 10.3280/TR2012-062001
  17. Mazza L. (2015). Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio. Roma: Donzelli.
  18. McLuhan M. (2011). Capire i media. Gli strumenti del comunicare. Milano: Il Saggiatore (ed. orig. 1964).
  19. Merlini F. (2015). Ubicumque. Saggio sul tempo e lo spazio della mobilitazione. Macerata: Quodlibet.
  20. Meyrowitz J. (1985). No Sense of Place. The Impact of Electronic Media on Social Behavior. New York: Oxford University Press.
  21. Olmo C. (2013). Il cassetto di Bergson ovvero la città e la democrazia. In: Id., Architettura e storia. Paradigmi della discontinuità. Roma: Donzelli.
  22. Ong W.J. (1986). Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola. Bologna: il Mulino.
  23. Rose-Redwood R., Bigon L., a cura di (2018). Gridded Worlds: An Urban Anthology. Cham: Springer.
  24. Roulier S. (2010). Democracy by Design. New England Journal of Political Science, 4(2): 311-343.
  25. Rykwert J. (2002). L’idea di città. Antropologia della forma urbana nel mondo antico. Milano: Adelphi (ed. orig. 1963).
  26. Sini C. (1992). Etica della scrittura. Milano: Il Saggiatore.
  27. Vernant J.-P. (2001). Mito e pensiero presso i Greci. Studi di psicologia storica. Torino: Einaudi.
  28. Webber M. (1963). Order in Diversity: Community Without Propinquity. In: Wingo L. Jr., a cura di, Cities and Space: The Future Use of Urban Land. Baltimore: Johns Hopkins University Press.
  29. Wright F.L. (1932). The Disappearing City. New York: W.F. Payson.

Luca Gaeta, La città è il messaggio. Pianta ortogonale, democrazia e media in "CRIOS" 15/2018, pp 13-24, DOI: 10.3280/CRIOS2018-015002