Parole e working through

Titolo Rivista PSICOANALISI
Autori/Curatori Edna O’Shaughnessy
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2022/2 Lingua Italiano
Numero pagine 16 P. 51-66 Dimensione file 197 KB
DOI 10.3280/PSI2022-002005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo esamina la comunicazione i suoi modi e i suoi cambiamenti tra analista e paziente e, più in particolare, la comunicazione all’interno del paziente stesso nel corso di un’analisi. Il materiale clinico di due casi illustra come i pazienti possano aver bisogno di comunicare all’analista con le parole, ma anche, per esprimere il proprio sé meno sviluppato, con modalità più primitive, che possono essere comprese e concettualizzate mediante la nozione di identificazione proiettiva di Melanie Klein. Quando si sente capito dalle parole dell’analista (interpretazioni mutative), il paziente può diventare lentamente consapevole delle proprie modalità pri-mitive di porsi in relazione, finché il suo metodo di comunicazione cambia ed egli diventa capace di esprimere con parole proprie la comprensione di se stesso. Ciò implica un cambiamen-to strutturale e una ripresa dello sviluppo dell’Io ed è altresì un momento mutativo. In breve: le interpretazioni mutative non sono di per sé fattore di cambiamento. Esse pongono il paziente nella condizione di poter cambiare. Ed è lui stesso che deve realizzare attivamente con le proprie parole il processo di working through mutativo.;

  1. Bion W.R. (1962). Learning from Experience. London: Heinemann; ristampato in paperback, Maresfield Reprints. London: Karnac Books, 1984 [trad. it., Apprendere dall’esperienza. Roma: Armando, 1972]. 
  2. Freud S. (1914). Ricordare, ripetere e rielaborare. In: Opere 1912-1914, vol. VII, Torino: Boringhieri, 1975, pp. 353-361. 
  3. Joseph B. (1978). Different types of anxiety and their handling in the analytic situation. International Journal of Psycho-Analysis, 59: 223-228 [trad. it., “Diversi tipi di angoscia e loro trattamento nella situazione analitica”. In: Equilibrio e cambiamento psichico. Milano: Cortina, 1991, pp. 125-36]. 
  4. Joseph B. (1983). On understanding and not understanding: some technical issues. International Journal of Psycho-Analysis, 64: 291-298 [trad. it., Sul comprendere e non comprendere: alcuni aspetti tecnici. In: Equilibrio e cambiamento psichico. Milano: Cortina, 1991, pp. 167-182]. 
  5. Klein M. (1946). Notes on some schizoid mechanisms. In: Developments in Psycho-Analysis. London: Hogarth Press, 1952 [rist. in The Writings of Melanie Klein, Vol. III, Envy and Gratitude and Other Works, Hogarth Press, London 1975, pp. 1-24; trad. it., “Note su alcuni meccanismi schizoidi”, in Scritti 1921-1958. Torino: Boringhieri, 1978, pp. 409-434]. 
  6. Lang R. (1976). The Therapeutic Interaction. New York: Jason Aronson.
  7. Matte Blanco I. (1975). L’inconscio come insiemi infiniti. Torino: Einaudi, 1981. 
  8. Money-Kyrle R.E. (1968). Cognitive development. International Journal of Psycho-Analysis, 49: 691-8 [ristampato anche in The Collected Papers of Robert Money-Kyrle (a cura di D. Meltzer, con la collaborazione di E. O’Shaughnessy). Strathtay, Perthshire: Clunie Press, 1978, pp. 416-33 [trad. it., Sviluppo cognitivo. In: Money-Kyrle R.E. Scritti (1927-1977), ed. it. a cura di Mauro Mancia. Torino: Loescher, 1985]. 
  9. Segal H. (1957). Notes on Symbol Formation. International Journal of Psycho Analysis, 38: 391-397; ristampato in The Work of Hanna Segal. New York: Jason Aron son, 1981, pp. 48-65. Ristampato in paperback, Free Association. London: Books, 1986, e in E. Bott Spillius (ed.), Melanie Klein Today, Vol. 1. London: Routledge, 1988 [trad. it., Note sulla formazione del simbolo. In: Segal H. Scritti psicoanalitici. Roma: Astrolabio, Roma 1984]. 
  10. Strachey J. (1934). The Nature of the Therapeutic Action of Psychoanalysis. International Journal of Psycho-Analysis, 15: 127-159.

Edna O’Shaughnessy, Parole e working through in "PSICOANALISI" 2/2022, pp 51-66, DOI: 10.3280/PSI2022-002005