Le potenzialità dell’industria culturale nelle regioni del mezzogiorno

Titolo Rivista QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Luca Bianchi
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/100
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 103-120 Dimensione file 651 KB
DOI 10.3280/QUA2013-100005
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Nelle regioni meridionali italiane. Oltreché preziose risorse naturali, vi sono importantirisorse storico-culturali, la cui valorizzazione può dare un decisivo contributo allo sviluppoproduttivo e occupazionale di tali regioni e dell’intera Italia. In particolare, l’Autore concentral’attenzione sulle potenzialità dell’industria culturale, che agirebbe positivamente su duefronti: da un lato, nel breve e medio periodo, nel mettere a disposizione del sistema produttivoil capitale umano formato dalle Università e, dall’altro, in un periodo più lungo,nell’incrementare la competitività dell’area, favorendo un circolo virtuoso di aumento delladomanda di innovazione e di capitale umano qualificato. Il saggio successivo cerca di offrireuna quantificazione economica del settore dell’industria culturale nelle regioni italiane, ponendolaa confronto con quella rilevabile, in base alle stime EUROSTAT, per gli altri principaliPaesi europei. Lo sforzo effettuato è soprattutto quello di cercare di valutare qualipossano essere gli spazi di crescita di questo settore in un’area come quella meridionale contraddistintada una sottoutilizzazione del patrimonio di cultura inteso sia come scarsa valorizzazionedei beni culturali e ambientali presenti sul territorio sia, soprattutto, in termini di"spreco" di capitale umano accumulato in queste regioni a seguito della straordinaria crescitadella scolarità avvenuta nel corso degli ultimi venti anni.Obiettivo del saggio è quello di cercare di quantificare gli spazi di crescita occupazionalequalificata attivabili attraverso politiche di sviluppo in grado di mettere a valore tale bacinodi crescita potenziale.;

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Luca Bianchi, Le potenzialità dell’industria culturale nelle regioni del mezzogiorno in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 100/2013, pp 103-120, DOI: 10.3280/QUA2013-100005